Panorama Assicurativo Ania

🇳🇱 Analisi dei mercati

DUTCH INSURANCE IN FIGURES. LE CIFRE DELL’ASSICURAZIONE IN OLANDA NEL 2009

Verzekerd van Cijfers 2010 - Dutch Insurance Industry in Figures

Verbond van Verzekeraars in Nederland (VVN)


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L’Associazione olandese delle imprese assicuratrici (VVN – Verbond van Verzekeraars in Nederland) ha aggiornato al 2009 i dati relativi all’andamento del settore.

Dopo la crisi conseguita al “credit crunch” e la recessione del 2008, nel corso del 2009 il mercato assicurativo olandese ha mostrato segni di parziale miglioramento, sostenuto dalla soddisfacente solvibilità delle imprese e dalla ripresa delle attività di Borsa.
L’aumento dei prezzi sul mercato borsistico ha influenzato positivamente i risultati ottenuti nell’anno dagli assicuratori vita, mentre l’ “onda lunga” della recessione si è tradotta, per le imprese danni, in una stagnazione della raccolta nei rami property. Anche per il comparto danni, tuttavia, dopo il calo del 2008 i risultati si sono stabilizzati: nel corso del 2009, il volume premi è risultato in lieve rialzo, mentre è migliorato il combined ratio.

Gli effetti della crisi si sono riflessi nella riduzione del risparmio previdenziale; a ciò si sommano gli effetti negativi delle modifiche regolamentari in materia di tassazione e l’aumento della concorrenza nel settore delle polizze vita.
Le 62 imprese operanti nel ramo vita hanno raccolto, nel 2009, premi netti per 23,8 miliardi di euro (25,7 nel 2008); nello stesso periodo, le compagnie danni hanno incassato 49,7 miliardi (contro 47,7 nel 2008).

Nel 2009 le imprese olandesi hanno erogato, a titolo di prestazioni assicurative, 67,5 miliardi di euro (63,7 nel 2008). Rispetto al totale, 21,7 miliardi sono riconducibili al comparto vita (22,8 nel 2008) e 8,9 miliardi ai rami danni (contro 8,1 nel 2008); di questi ultimi, la quota più consistente si riferisce alle polizze auto (3,5 miliardi, contro 3,4 nel 2008).
Il risultato tecnico del ramo vita è passato da -6,1miliardi nel 2008 a 1,5 miliardi nel 2009, mentre, per i rami danni, è cresciuto da 1,1 a 1,6 miliardi.

Un capitolo a parte spetta alle coperture infortuni e malattie. L’introduzione del nuovo sistema di assistenza sanitaria (2006) ha portato all’accentuarsi della pressione concorrenziale all’interno del mercato, con risultati d’esercizio inizialmente negativi per le imprese; ora, invece - per la prima volta dal 2006 - gli operatori hanno chiuso l’esercizio con risultati positivi.
Nel 2009, le imprese del ramo malattie (123) e del ramo infortuni (112) hanno raccolto premi per 3,8 miliardi di euro (dato stabile rispetto al 2008), mentre le somme erogate a titolo di liquidazione dei sinistri sono passate da 2,1 miliardi nel 2008 a 2,5 miliardi.

Sul fronte delle imprese, Eureko si conferma il gruppo più importante, con una quota di mercato del 22,6%. Seguono Univé-VGZ (11,8%), CZ Groep (9%), ING (8,6%) e Fortis (7,5%).
Quanto, infine, ai canali distributivi, una sommaria ripartizione vede, nel vita, il 27% attribuibile ai canali diretti e il 73% ai vari intermediari; nei danni, il 20% ai canali diretti e l’80% agli intermediari; nel malattia, infine, il 71% ai canali diretti e il 29% agli intermediari.