REGNO UNITO: UNA PROPOSTA PER AUMENTARE LA TRASPARENZA SUI RISCHI DEI FONDI PENSIONE A PRESTAZIONI DEFINITE
Pension risk disclosures by FTSE 100 companies
Christopher O’Brien, Margaret Woods, Mark Billings
The Institute of Chartered Accountants of Scotland - Nottingham University
http://www.nottingham.ac.uk
L’International Accounting Standards Board (IASB) e lo United States Financial Accounting Standards Board (FASB) stanno da tempo operando per la stesura di un nuovo impianto informativo specifico per i fondi pensione.
Nell’aprile 2010, IASB ha pubblicato in consultazione la proposta per la revisione del principio contabile IAS 19, espressamente dedicato alla reportistica dei piani a prestazioni definite.
Si tratta di un pacchetto di disposizioni volte a fornire al pubblico informazioni puntuali e aggiornate in relazione ai rischi cui sono soggetti tali piani.
Il presente studio intende contribuire al dibattito in materia. Gli autori sostengono che le disposizioni previste dal nuovo IAS 19, pur essendo ispirate a un principio di trasparenza, sono carenti da tre punti di vista, ossia:
- quando il fondo pensione presenta caratteristiche molto peculiari, le informazioni richieste possono non rappresentare la reale situazione di rischio in cui versa il fondo;
- le differenze fra i diversi piani pensionistici sono talmente importanti che sovente la comparabilità fra informazioni non è realizzabile;
- spesso le informazioni fornite possono dare un valore aggiunto solo se integrate da adeguate informazioni di carattere quantitativo.
Per ovviare a questi limiti, gli autori propongono di integrare gli obblighi informativi dello IAS 19 con una serie di informazioni aggiuntive - che ritengono adatte ad esprimere il vero livello di rischio del fondo - corredate da uno schema riassuntivo nel quale, per ciascuna tipologia di rischio rilevante (andamento dell’inflazione, del livello delle retribuzioni, dei tassi di interesse, del costo del capitale e delle aspettative di vita), siano esplicitati gli effetti per attività, passività e costi del servizio.
Lo studio è stato condotto sulla base dei dati relativi ai fondi a prestazioni definite delle prime 100 compagnie quotate del Regno Unito.