MUNICH RE LANCIA LA PRIMA POLIZZA CONTRO IL RISCHIO DI “MAREA NERA”
Munich Re develops new insurance solution for oil catastrophes
Munich Re
All’indomani dell’incidente occorso alla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon - che ha provocato la marea nera nel Golfo del Messico -, il riassicuratore Munich Re ha reso noto di aver messo a punto la prima copertura esclusivamente dedicata ai rischi connessi all’attività di estrazione petrolifera in mare.
Tali rischi, in genere, sono ricondotti a coperture generali di responsabilità civile sottoscritte dalle compagnie petrolifere, polizze che presentano massimali nell’ordine di 1/1,5 miliardi di dollari (fra 700 milioni e un miliardo di euro) per singola piattaforma.
La copertura specifica elaborata da Munich Re permette, invece, di elevare i massimali previsti per ogni piattaforma fino a 10-20 miliardi di dollari (7,5–15 miliardi di euro).
Munich Re ritiene che il mercato possa manifestare notevole interesse nei confronti di questo prodotto, tenuto conto sia dei potenziali, elevati, risarcimenti che le compagnie petrolifere potrebbero essere chiamate a pagare sia del danno di immagine conseguente a un sinistro (che potrebbe anche facilmente tradursi in un crollo dei titoli azionari).
Il prodotto è stato progettato per rispondere efficacemente alle disposizioni dell’Oil Pollution Act, legge americana in base alla quale, in caso di disastro causato dall’estrazione di greggio, la compagnia petrolifera è tenuta a pagare per tutti i danni diretti e indiretti prodotti dell’evento: per la bonifica dei danni ambientali provocati, per i danni materiali prodotti e per le perdite di business subite dagli operatori del settore turistico e della pesca.