Panorama Assicurativo Ania

🇯🇵 Genetica e assicurazioni

TEST GENETICI E ASSICURAZIONI IN GIAPPONE: UNA LACUNA NORMATIVA DA COLMARE?

Genetic Tests and Insurance in Japan: The Case for a Regulatory Framework

Gerard Porter


Social Science Research Network
http://ssrn.com


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Lo sviluppo scientifico in materia di genetica ha aperto da tempo un importante dibattito circa l’utilizzo delle informazioni che i test rendono disponibili.
Particolare complessità riguarda l’ambito di applicazione in materia assicurativa, specie per le coperture vita.

L’utilizzo di informazioni di natura genetica riferite alla clientela può, da un lato, favorire l’individuazione dei soggetti assicurabili, permettendo alle compagnie di limitare i fenomeni di selezione avversa. Dall’altro, il rischio è quello di creare fasce di utenza priva di copertura o non disposta a sottoporsi a test per non incorrere in un diniego da parte dell’assicuratore.

La questione presenta molteplici criticità dal punto di vista sociale ed etico, oltre che tecnico. Per questo motivo molti Paesi hanno disciplinato la materia, stabilendo limiti più o meno stringenti all’utilizzo delle informazioni genetiche relative alla clientela.

Il presente studio prende in esame la situazione particolare dell’ordinamento giuridico nipponico. Contrariamente alla maggioranza dei paesi a economia avanzata, il Giappone risulta ancora oggi totalmente privo di una disciplina della materia. I contenziosi recentemente sorti sono stati regolati sulla base dei principi generali che reggono il Codice del Commercio, ma si tratta di soluzioni che non possono considerarsi esaustive, né confacenti, alla complessità della problematica.

L’autore propone alcune soluzioni, tratte dall’esperienza maturata dagli ordinamenti di altri Paesi, per sopperire a questa lacuna normativa.
Dall’analisi emergono alcuni elementi considerati essenziali per individuare la soluzione normativa più idonea, quali:
- la peculiarità del contesto normativo e sociale di riferimento;
- la necessità di mediare fra la richiesta, proveniente dalle imprese, di poter conoscere più a fondo la clientela e l’esigenza di fornire – specie in ambito sanitario – coperture “universali”;
- l’importanza di misure in grado di disciplinare l’utilizzo dei test genetici, senza generare situazioni di esclusione a priori.