Panorama Assicurativo Ania

🇩🇪 Analisi dei mercati, Assicurazione vita

STATISTICHE SULL’ASSICURAZIONE VITA IN GERMANIA: DALLA GDV L’AGGIORNAMENTO AL 2009

Die Deutsche Lebensversicherung in Zahlen - Geschäftsentwicklung 2009

GDV – Die Deutschen Versicherer


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L’associazione tedesca delle imprese assicuratrici (GDV) ha aggiornato al 2009 la propria pubblicazione statistica annuale dedicata all’assicurazione vita e ai fondi pensione.
Come accade per l’annuale statistica “generale” relativa ai dati di mercato (“Statistisches Taschenbuch der Versicherungswirtschaft 2010”, a cui Panorama Assicurativo ha dedicato un commento apparso in questo stesso numero della rivista), il documento riferito al mercato vita offre l’opportunità di analizzare a fondo le recenti tendenze del comparto e di effettuare raffronti con il passato (i dati disponibili si spingono, in alcuni casi, fino al 1990).

Secondo i dati, i risultati del settore per il 2009 hanno ancora parzialmente risentito degli effetti della recente crisi economica. Se, da un lato, la ricerca di un “porto finanziario sicuro” da parte degli investitori ha favorito lo sviluppo dell’assicurazione vita, dall’altro le prospettive di instabilità, di precarietà dell’occupazione, di effetti negativi sul reddito disponibile non hanno costituito “terreno fertile” per lo sviluppo della previdenza integrativa. In riferimento ai piani pensionistici aziendali, però, si rilevano ancora – in misura abbastanza sensibile - gli effetti positivi della “Riforma Riester” del 2002 (207.000 nuovi contratti nel 2009).

Nell’insieme, comunque, gli assicuratori vita tedeschi possono vantare un risultato complessivo positivo e una raccolta premi in crescita: i premi lordi sono aumentati del 7,1%, a 85,2 miliardi di euro (contro 76,9 miliardi dell’anno precedente). Un altro segno positivo è costituito dalla diminuzione, seppur modesta, delle prestazioni corrisposte dalle imprese a fronte dei sinistri: da 72,2 miliardi di euro dello scorso anno si passa a 71,1 miliardi (-1,4%).
Risulta invece in calo (-10,8%) la nuova produzione vita, pari a 156,1 miliardi di euro (contro un precedente risultato di 175 miliardi). Il numero di nuovi contratti ha subito una contrazione dell’8,4% rispetto allo scorso anno e raggiunge ora i 6,4 milioni.