Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Pensioni

USA: CAMBIANO I MODELLI DI LAVORO E DI PENSIONAMENTO. STUDIO CRR

Work and Retirement Patterns for the G.I. Generation, Silent Generation, and Early Boomers: Thirty Years of Change

Richard W. Johnson, Barbara A. Butrica, Corina Mommaerts


Center for Retirement Research – Boston College
http://crr.bc.edu


Visualizza il Paper


Lo studio del “Center for Retirement Research” della Boston University analizza i cambiamenti relativi alle decisioni di pensionamento dei lavoratori americani negli ultimi trent’anni. Lo studio prende in considerazione i comportamenti dei lavoratori nati tra il 1913 e il 1917 (parte della cosiddetta “G.I. generation”), di quelli nati tra il 1933 e il 1937 (appartenenti alla “Silent generation”) e, infine, di quelli nati tra il 1943 e il 1947 (parte della “Baby Boom generation”).

Mentre i lavoratori della prima generazione considerata hanno lavorato più a lungo rispetto agli appartenenti a quella successiva (un’età mediana di pensionamento pari a 61,6 anni, contro un’età mediana di 59,3 anni), il trend si inverte nella “Baby Boom generation”, che ha lavorato più a lungo dei lavoratori della “Silent generation”.
Le differenze di comportamento sono più pronunciate per i lavoratori in età più avanzata. Se nella generazione dei “baby boomers”, infatti, circa il 40% dei 65enni risultava ancora in attività, nella generazione precedente solo il 20% dei lavoratori risultava ancora attivo al raggiungimento della stessa età.
Per quanto riguarda le differenze di genere, il tasso di attività femminile e i modelli di comportamento relativi al pensionamento si sono progressivamente avvicinati, in questi trent’anni, a quelli maschili.

In relazione a tutto il periodo considerato, l’età di pensionamento più probabile si colloca a 62 anni.