🌎 Calamità naturali

ONERI RECORD PER LE CALAMITA’ NATURALI NEL PRIMO SEMESTRE 2010

First half of 2010 marked many severe natural catastrophes

La prima metà del 2010 è stata caratterizzata da un’eccezionale incidenza di fenomeni naturali distruttivi, in termini sia di numerosità sia di gravità.
I dati pubblicati dal riassicuratore Munich Re mostrano che i primi sei mesi dell’anno sono risultati ben al di sopra di quanto registrato in periodi analoghi nel corso dell’ultimo decennio.

L’intensità distruttiva massima è stata raggiunta con i terremoti che hanno colpito Haiti a gennaio, il Cile a febbraio e la Cina nello scorso aprile.
Nel primo e nel terzo caso, agli ingenti danni materiali si è aggiunto un elevato numero di vittime (223.000 ad Haiti e 2.700 in Cina). Anche in Cile i danni materiali risultano gravissimi, ma il bilancio complessivo risulta mitigato da un minor contributo in termini di vite umane (le vittime sono poco più di 500).

Gli eventi sismici precedentemente citati sono solo alcuni fra i 55 eventi geofisici gravi (compresa l’eruzione in Islanda) che hanno prodotto danni materiali e/o vittime nel semestre considerato. Si aggiungono poi 385 eventi distruttivi di natura meteorologica, fra i quali la tempesta Xynthia (il più grave) che ha colpito buona parte dell’Europa occidentale e centrale nello scorso febbraio.

L’onere finanziario si annuncia elevatissimo: Munich Re ha stimato perdite complessive per 70 miliardi di dollari (55 miliardi di euro), di cui 22 (17 miliardi di euro) a carico del settore assicurativo.