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🇨🇱 Calamità naturali

CILE: AUMENTA L’ONERE ASSICURATIVO DERIVANTE DAL SISMA

Swiss Re raises estimate of insured Chile quake losses Munich Re sees unbroken upward trend in natural catastrophe costs – Chile earthquake loss forecast raised


Munich Re
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Contrariamente a quanto avvenuto l’anno precedente, il 2010 ha registrato in pochi mesi numerosi eventi naturali distruttivi che hanno determinato importanti oneri a carico del settore assicurativo.
I terremoti in Cile, Haiti, Turchia e Costa Rica, le eruzioni vulcaniche in Islanda, Ecuador e Guatemala, la tempesta invernale Xynthia in Europa sono le manifestazioni più evidenti di questo trend.

Sulla scia di tali avvenimenti, i due principali riassicuratori mondiali - Swiss Re e Munich Re - hanno annunciato, a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro, la revisione delle stime dei rispettivi oneri derivanti dal terremoto in Cile.

Per entrambi i riassicuratori si tratta di revisioni al rialzo, alla luce dei dati pressoché definitivi inerenti il disastro. Swiss Re ha stimato l’onere a proprio carico in 630 milioni di dollari (509 milioni di euro), contro una stima iniziale di 500 milioni di dollari (404 milioni di euro). Munich Re ha invece rivisto la propria quota in un miliardo di dollari circa (808 milioni di euro), contro una stima precedente attestata a 700 milioni di dollari (566 milioni di euro).

Il sisma che ha colpito il Cile il 27 febbraio 2010 è il quinto per intensità registrato nel Paese in oltre un secolo. Ha provocato circa 350 vittime e ingenti danni materiali, in quanto la zona colpita è densamente popolata ed economicamente sviluppata.
L’onere complessivo stimato a carico dell’industria assicurativa si aggira fra i 7 e gli 8 miliardi di dollari (fra 5,6 e 6,4 miliardi di euro). L’elevato impatto deriva dal fatto che il Cile presenta una densità assicurativa molto alta, sui livelli di molti paesi europei. Oltre alle strutture commerciali, industriali e abitative private, in Cile sono assicurate anche infrastrutture quali strade, autostrade e impianti portuali. Questi ultimi sono stati seriamente danneggiati dallo tsunami che ha seguito il sisma.