L’HANDICAP DEL NASCITURO NON E’ RISARCIBILE SE PRODOTTO DA CAUSE NATURALI. DECISIONE DELLA CORTE COSTITUZIONALE FRANCESE
RC médicale : les Sages valident la loi anti-Perruche
François Limoge
L'Argus de l'assurance
http://www.largusdelassurance.com/
Visualizza la decisione della Corte costituzionale francese
Lo scorso 11 giugno la Corte Costituzionale francese ha ribadito la costituzionalità del regime di indennizzo previsto dalla normativa vigente – la cosiddetta “Legge Kouchner” – per il caso di bambini nati con handicap per ragioni non riconducibili a cure sanitarie.
L’indennizzo del nascituro con handicap è stato, in Francia, nel corso degli anni ’80, oggetto di una lunga causa nota come “caso Perruche”.
In particolare, si verificò che, a seguito di malattia contratta dalla madre in gravidanza, il nascituro risultasse affetto da grave handicap. Gli esami eseguiti nel corso della gestazione, tuttavia, avevano indicato l’assenza di conseguenze nel nascituro e la madre aveva optato per la prosecuzione della gravidanza.
La causa si era conclusa con una sentenza che accoglieva la richiesta di indennizzo dei genitori per il “danno di essere venuto in vita” patito dal figlio.
A seguito di questo caso, un articolo della “Legge Kouchner” introdusse, nel 2000, il divieto di indennizzare gli stati di handicap del nascituro derivanti da cause naturali, per evitare il ripetersi di situazioni analoghe al “caso Perruche”.
Il pronunciamento della Corte dell’11 giugno 2010 conferma l’impostazione della norma, ribadendo l’impossibilità di corrispondere indennizzi per danni che non risultano direttamente provocati dalla struttura sanitarie e/o dal personale, bensì da cause naturali.
Il pronunciamento è stato accolto con favore dalle compagnie specializzate nell’assicurazione della r.c. medica, che hanno da sempre considerato tale esclusione come condizione essenziale per poter garantire coperture a prezzi accettabili per i professionisti della medicina neonatale.