RIFORME REGOLAMENTARI IN AMBITO BANCARIO: QUALI EFFETTI SUI MERCATI E SULL’ECONOMIA REALE?
Interim Report on the Cumulative Impact on the Global Economy of Proposed Changes in the Banking Regulatory Framework
IIF – Institute of International Finance
IIF (Institute of International Finance, espressione di alcune fra le maggiori istituzioni finanziarie dei principali paesi industrializzati) ha pubblicato un report sull’impatto economico atteso dalle riforme della regolamentazione - in corso di adozione a seguito della crisi finanziaria - in materia di vigilanza prudenziale sulle banche.
Il report si basa su un modello di simulazione che stima l’impatto delle proposte di riforma regolamentare recentemente avanzate dal Comitato di Basilea (c.d. “Basilea 3”), da altri organismi internazionali e da numerosi Governi a livello statale.
Secondo IIF, l’introduzione delle misure proposte sarà causa di una diminuzione della crescita media annua del PIL reale dello 0,6% nei prossimi cinque anni (2011-2015) e dello 0,3% nei prossimi dieci anni. L’area euro sarà la più colpita, mentre lo saranno in minor misura Stati Uniti e Giappone.
Secondo il report, inoltre, le nuove regole potrebbero creare un clima poco favorevole alla crescita economica e un sistema finanziario meno stabile. Possibili effetti potrebbero essere costituiti da spinte deflazionistiche, da eventuali comportamenti potenzialmente rischiosi da parte delle banche e dalla disintermediazione dei flussi di credito dai mercati ufficiali e regolamentati. Tassi di sviluppo poco elevati nelle economie avanzate potrebbero, infine, spingere i flussi di capitale verso le economie emergenti.
IIF conferma la piena disponibilità del settore bancario a collaborare con i decisori politici nell’intento di definire un pacchetto di riforme regolamentari che rispondano a criteri di equità, da sviluppare secondo una corretta tempistica.