CEIOPS: “SPRING REPORT” SULLA STABILITÀ FINANZIARIA DI ASSICURAZIONI E FONDI PENSIONE
Spring Financial Stability Report 2010; First half-yearly report
CEIOPS – Committee of European Insurance and Occupational Pensions Supervisors
http://www.ceiops.eu
Il CEIOPS ha pubblicato il rapporto semestrale sulle condizioni finanziarie e sui rischi per la stabilità del settore assicurativo e dei fondi pensione nell’ Unione europea. Il rapporto si basa sui report qualitativi e quantitativi pubblicati fino alla prima metà del 2010 dalle autorità di vigilanza nazionali (per l’Italia: ISVAP e COVIP).
Nel 2008, la crisi - attraverso i suoi effetti recessivi sul reddito delle famiglie - ha ridotto la domanda di assicurazione vita. Nel 2009 e nell’anno in corso, invece, il quadro differisce da paese a paese. In alcune economie, tra le quali l’Italia, la domanda di assicurazione vita è ripresa vivacemente.
Dal punto di vista della solvibilità, solo alcune compagnie di dimensioni medio-piccole sono dovute ricorrere a iniezioni di capitali a causa di margini di solvibilità eccessivamente ridotti. In genere, il settore assicurativo ha dimostrato di possedere risorse sufficienti per assorbire gli shock di mercato.
Sul fronte dell’assicurazione danni, il 2009 ha visto il ridursi dei sinistri da eventi catastrofali. Il mercato riassicurativo si è mantenuto molto concorrenziale e si sono mantenute le condizioni di “soft market”, con pressioni al ribasso sui prezzi.
Da un punto di vista più generale, il settore assicurativo ha dovuto fronteggiare numerosi rischi, i più importanti dei quali sono stati quelli di carattere finanziario. Sono diminuiti, infatti, i tassi d’interesse, sono scesi i mercati azionari ed è aumentata la volatilità dei mercati obbligazionari e delle opzioni relative. Inoltre, un periodo prolungato di recessione rischia di essere problematico per i risultati tecnici delle compagnie di assicurazione.
Per quanto riguarda, infine, il settore dei fondi pensione, il recupero dei mercati finanziari ha portato a rendimenti più elevati e a ratio patrimoniali in crescita, in particolare dopo il terzo trimestre 2009. La crisi, tuttavia, ha colpito il ruolo dei fondi pensione in quanto investitori istituzionali e ha parzialmente incrinato la fiducia degli aderenti nei loro confronti.