“RISK APPETITE”, MASSIMIZZAZIONE DEL VALORE AZIONARIO E TUTELA DELL’ASSICURATO : SOLVENCY II E’ LA SOLUZIONE?
Life insurance and agency conflict: An analysis of prudential regulation to guard policyholders from excessive risk taking
Christian Wiehenkamp
Social Science Research Network
http://ssrn.com
Il dibattito nato intorno al progetto “Solvency II” e alla riforma della struttura di vigilanza assicurativa fa da sfondo al presente studio, in cui l’autore analizza l’ “agency conflict” esistente, nell’ambito dell’assicurazione vita, tra azionisti e assicurati dell’impresa.
In particolare, pone a confronto l’efficacia di diversi regimi di vigilanza nel tenere sotto controllo una tendenza all’eccessiva assunzione di rischi (“risk appetite”) da parte degli azionisti.
L’esame è condotto applicando più metodologie di analisi e, per la prima volta, gli effetti di Solvency I e II vengono posti a confronto in un modello costruito secondo la metodologia del market-consistent embedded value (MCEV). In questo modo, l’autore colma una lacuna fra i criteri valutativi previsti da Solvency II e la letteratura sulle tecniche di valutazione in ambito assicurativo.
I risultati dimostrano che Solvency II impone esplicite restrizioni alla performance finanziaria legando la stessa a requisiti patrimoniali. In questo modo, secondo l’autore, si garantisce una maggiore tutela dell’assicurato pur permettendo alla proprietà la possibilità di perseguire la massimizzazione del valore dell’impresa.
Nel contempo, la continua valutazione della probabilità di default (come richiede Solvency II) assicura che la vigilanza sia in grado di identificare possibili mutamenti nella “risk position” dell’impresa prima che possano insorgere reali rischi di insolvenza.