GIAPPONE: LA RIFORMA DI JAPAN POST PREOCCUPA OPERATORI PRIVATI E STRANIERI
AA.VV.
U.S., EU raise worries over Japan Post
CEA welcomes joint EU/US engagement on Japan Post Insurance
U.S., EU, Japan to hold talks next week to discuss Japan Post
Japan Post to have three units
Cabinet Endorses Postal Reform Bill
Nelle scorse settimane il Governo giapponese ha presentato una proposta di legge volta alla riorganizzazione di Japan Post, il colosso nipponico leader nei settori postale, bancario e assicurativo.
La riorganizzazione si inquadra nel più ampio progetto che dovrà portare alla privatizzazione dell’ente entro il settembre del 2017.
La proposta di legge prevede la riorganizzazione del gruppo attraverso il passaggio da cinque a tre società entro ottobre 2011. Japan Post Holdings Co. è confermata nel suo ruolo di capogruppo; avrà il controllo delle altre due imprese (Japan Post Bank Co. e Japan Post Insurance Co.) almeno fino alla scadenza prevista per la privatizzazione.
Il “pacchetto” di riforma proposto include anche una disciplina semplificata - appositamente riservata a Japan Post - per il lancio di nuovi prodotti finanziari, secondo la quale non verrà richiesto all’impresa di ottenere autorizzazione specifica ma potrà limitarsi a notificare alle autorità il lancio sul mercato di nuovi prodotti bancari o assicurativi.
Valutazioni molto critiche sono state emesse dagli operatori finanziari privati attivi in Giappone. La presenza di procedure “privilegiate” in materia di autorizzazioni e l’inasprimento di alcuni requisiti patrimoniali - specie per le banche - sono stati considerati come fattori fortemente lesivi della concorrenza, a tutto vantaggio di Japan Post.
A questo riguardo, anche i rappresentanti di Stati Uniti e Unione europea presso l’Organizzazione mondiale del commercio (WTO) hanno dato voce ai timori di possibili distorsioni concorrenziali nel mercato finanziario giapponese, nel caso in cui il progetto di legge venisse approvato.
Anche il CEA, con apposito comunicato stampa in data 15 maggio 2010, ha espresso apprezzamento per le iniziative congiunte delle autorità europee e statunitensi volte a esprimere preoccupazione per il trattamento privilegiato riservato a Japan Post.