🇦🇺 Solvibilità, Vigilanza

AUSTRALIA: APRA PROPONE DI RIVEDERE LE NORME SUI REQUISITI PATRIMONIALI PER LE ASSICURAZIONI

Review of capital standards for general insurers and life insurers

APRA - Australian Prudential Regulation Authority

L’Autorità di vigilanza sul settore finanziario australiano (APRA) ha pubblicato un discussion paper in cui descrive la propria proposta di revisione dei requisiti patrimoniali per le assicurazioni.
La finalità della riforma è quella di rendere tali requisiti maggiormente orientati al rischio e di adattarli (soprattutto per gli standard riferiti al comparto vita) ai cambiamenti intervenuti nell’industria assicurativa australiana negli ultimi 15 anni.
Le variazioni proposte per gli standard del comparto danni sono modeste. Mirano essenzialmente ad assicurare che tutti i tipi di rischio – incluso l’asset/liability mismatching, l’ “asset concentration” e il rischio operativo – siano adeguatamente trattati nell’ambito dei nuovi requisiti patrimoniali.

Sono invece richiesti adeguamenti più radicali per gli standard del comparto vita. APRA propone di semplificare l’attuale sistema duale di reporting della solvibilità e dell’adeguatezza patrimoniale, di riallineare la struttura di capitale prevista per gli assicuratori vita a quella degli assicuratori danni e, più in generale, a quella delle banche. Tale manovra potrà anche facilitare l’adozione del framework di vigilanza proposto da APRA per i conglomerati finanziari.
Il vantaggio per il settore vita sarebbe quello di poter godere di requisiti di capitale più semplici e maggiormente “risk-sensitive”.
La pubblicazione del paper in parola costituisce la prima tappa del processo di riforma e sarà seguita da tre paper tecnici supplementari (giugno 2010). APRA provvederà anche ad effettuare una valutazione “pratica” degli effetti delle nuove proposte sul mercato vita e danni, attraverso un apposito studio di impatto quantitativo.

Secondo il progetto elaborato da APRA, una prima bozza dei nuovi requisiti di capitale potrà essere diffusa alla fine dell’anno in corso. La versione finale sarà poi approntata verso la metà del 2011 e l’entrata in vigore è prevista nel 2012.