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Vigilanza, Agenzie di rating, Governance

VIGILANZA SULLE AGENZIE DI RATING E PUBBLICA CONSULTAZIONE SULLA GOVERNANCE DELLE ISTITUZIONI FINANZIARIE: CONTINUA IL PROCESSO DI RIFORMA DEL SISTEMA FINANZIARIO EUROPEO

Commission proposes improved EU supervision of Credit Rating Agencies and launches debate on corporate governance in financial institutions

Commissione Europea


Comunicazione della Commissione sui servizi finanziari 2010-2011 Regolamentare i servizi finanziari per una crescita sostenibile

Raccomandazioni relative alle relazioni sulle politiche retributive

Consultazione relativa alla governance societaria

Agenzie di rating del credito

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Nell’ambito delle attività volte a prevenire il ripetersi di episodi di crisi finanziaria, la Commissione europea ha presentato un pacchetto di proposte di intervento che prevede:
- modifiche alla normativa europea relativa alle agenzie di rating del credito;
- il lancio di una pubblica consultazione sulla riforma della governance delle istituzioni finanziarie.
La Commissione ha adottato inoltre – al fine di completare le riforme necessarie ad assicurare stabilità al sistema finanziario europeo – una Comunicazione con cui si impegna a presentare le restanti proposte di riforma entro fine 2010 (oppure, al più tardi, entro il primo trimestre 2011).

Principale obiettivo degli emendamenti alla regolamentazione comunitaria in materia di Credit Rating Agencies (CRA) è quello di garantire, in ambito europeo, una supervisione efficiente e centralizzata sulle agenzie e di aumentare la trasparenza relativa alle società che richiedono il rating (in modo da assicurare che tutte le CRA abbiano a disposizione le stesse informazioni). Secondo la Commissione, tali innovazioni migliorerebbero la vigilanza, accrescerebbero la competitività nel settore delle agenzie di rating e offrirebbero migliori standard di tutela agli investitori.

La seconda iniziativa annunciata dalla Commissione riguarda l’avvio di una pubblica consultazione sulla riforma della corporate governance delle istituzioni finanziarie. Vengono trattati aspetti e problemi differenti, tra i quali la necessità di gestire meglio il rischio e quella di rafforzare il ruolo degli azionisti. La deadline prevista per la presentazione di osservazioni è il 1° settembre 2010.

A integrazione del “pacchetto” di proposte, la Commissione ha provveduto a pubblicare anche due relazioni, che riguardano le modalità di attuazione di due Raccomandazioni in materia di politiche retributive nel settore dei servizi finanziari e degli amministratori delle società quotate. Nonostante i risultati già raggiunti, si tratta di raccomandazioni attuate ancora solo parzialmente e in un esiguo numero di Stati membri.

Infine, l’esecutivo UE ha pubblicato la Comunicazione “Regolamentare i servizi finanziari per uno sviluppo sostenibile”, riferita alle iniziative regolamentari in materia di servizi finanziari previste nel biennio 2010-2011. La Comunicazione riporta un elenco delle proposte di riforma del sistema finanziario che la Commissione si impegna a portare all’approvazione del Parlamento europeo e dei Governi comunitari nei prossimi sei-nove mesi (portando così a compimento gli impegni assunti nell’ambito del G20).
Si tratta di proposte destinate a:
- migliorare la trasparenza dei mercati finanziari (con particolare riferimento ai derivati);
- accrescere la responsabilità delle istituzioni finanziarie e rendere più efficiente la protezione di investitori e risparmiatori (attraverso, ad esempio, la revisione della Direttiva sui regimi di garanzia dei depositi, la creazione di sistemi di indennizzo e la riforma della Direttiva sugli abusi di mercato);
- prevenire e gestire le situazioni di crisi finanziaria e di insolvenza (in particolare degli istituti di credito), anche attraverso la realizzazione di una maggiore convergenza – a livello mondiale – su principi contabili di elevata qualità.