Panorama Assicurativo Ania

🌎 Crisi finanziaria

IMPRESE DI ASSICURAZIONE E REGOLE PRUDENZIALI DOPO LA CRISI FINANZIARIA. SPECIALIZZAZIONE O DIVERSIFICAZIONE?

Insurance regulation and the credit crisis. What's new?

G. Ferro


MPRA - Munich Personal RePEc Archive
http://mpra.ub.uni-muenchen.de


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Il processo che stava portando i regulators nazionali - a passi differenziati e attraverso diversi percorsi - verso una generale riorganizzazione della regolamentazione assicurativa in ottica risk-based, è stato scosso dagli effetti della crisi finanziaria globale.

La crisi, infatti, ha portato alla luce le difficoltà di alcuni grandi gruppi assicurativi (AIG, ING) per effetto della loro attività in ambito finanziario e bancario.

Questi episodi costituiscono un indicatore utile anche per indirizzare correttamente, su scala nazionale e sovranazionale, la regolamentazione del settore assicurativo.

Secondo l’autore, infatti, se l’industria assicurativa intende continuare a puntare sulla focalizzazione nel core business assicurativo e non sulla diversificazione, un tipo di regolamentazione specifica - di settore - trova piena giustificazione.

Al contrario, se l’industria assicurativa è destinata a dirigersi verso una sempre più sfumata separazione rispetto agli altri settori della finanza, la specializzazione normativa e regolamentare non sarebbe adeguata poiché le compagnie si troverebbero esposte a una rischiosità del business non strettamente riconducibile al solo contesto assicurativo.
In altre parole, la diversificazione di un gruppo assicurativo verso attività tipicamente finanziarie comporta, oltreché i benefici derivanti dalla diversificazione delle attività, il pericolo che l’assicurazione acquisisca le caratteristiche di rischio sistemico tipiche di altri comparti della finanza. Il quadro normativo dovrebbe pertanto, inevitabilmente, tenerne conto.
Il rischio correlato alla diversificazione, conclude l’autore, è che si arrivi a trattamenti uguali riservati a industrie profondamente diverse.