Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Protezione Sociale

I CONTI DELLA PROTEZIONE SOCIALE IN ITALIA: ANNI 1990-2009

ISTAT


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Lo scorso mese di aprile, ISTAT ha diffuso i dati relativi ai conti della protezione sociale per il decennio 1990-2009.
Attraverso tale rilevazione (tabelle allegate), ISTAT raccoglie in un’unica struttura contabile - relativa sia al totale delle istituzioni pubbliche e private sia alle sole Amministrazioni pubbliche - i flussi delle entrate e delle uscite corrispondenti agli interventi di protezione sociale e al loro finanziamento.

Rientra nel campo d’osservazione quella parte del sistema di “welfare” legata all’attività di operatori (pubblici e privati) finalizzata ad assicurare sostegno nei confronti dell’insorgere di determinati rischi a carattere sociale (legati, ad esempio, a malattia, invalidità, vecchiaia, famiglia, disoccupazione, alcolismo e altre forme di dipendenza – per citarne alcuni).
Gli operatori considerati ai fini della rilevazione sono:
- gli enti di previdenza e di assistenza sociale;
- le altre Amministrazioni pubbliche, come lo Stato o gli enti territoriali;
- i fondi pensione e le imprese di assicurazione per la gestione di sistemi di assicurazione sociale;
- i datori di lavoro pubblici e privati quando operano a favore dei propri dipendenti, ex-dipendenti o loro familiari;
- le istituzioni private di assistenza sociale senza scopo di lucro, al servizio delle famiglie (fondazioni, associazioni di volontariato, istituzioni religiose).

Per quanto attiene al conto economico consolidato della Previdenza per il totale delle Istituzioni, nel periodo 1990-2009 le entrate correnti sono aumentate del 147% (passando dai 124,8 miliardi di euro del 1990 ai 307,7 miliardi del 2009). Le uscite correnti, invece, sono passate da 112,5 miliardi a 305,3 miliardi, con un aumento in termini relativi del 171%.
Nel decennio considerato il saldo è rimasto sempre positivo, anche se è andato via via riducendosi con il passare degli anni (da 12 miliardi nel 1990 a 2 miliardi nel 2009, con una contrazione dell’80%).

In riferimento invece al conto economico consolidato della Sanità emerge che, per le Istituzioni delle Amministrazioni pubbliche, nel periodo 1990-2009 le entrate correnti sono aumentate del 251% (da 31 miliardi di euro nel 1990 a 109 miliardi nel 2008). In aumento anche le uscite correnti, da 42 miliardi (1990) a 111 miliardi (2009), con un aumento in termini relativi del 171%. Contrariamente a quanto sopra indicato per il comparto della Previdenza, il saldo della Sanità per il decennio considerato è rimasto quasi sempre negativo, anche se si è ridotto con il passare degli anni ( -11 miliardi nel 1990 contro -2 miliardi nel 2009, con una contrazione dell’84%).

Infine, per quanto riguarda i conti dell’Assistenza, emerge che nel periodo considerato, in riferimento al totale delle Istituzioni, le entrate correnti sono aumentate del 159% (da 14 miliardi di euro del 1990 a 38 miliardi del 2009). Le uscite correnti risultano anch’esse in crescita, da 15 miliardi a 39 miliardi), con un aumento in termini relativi del 167%.
Il saldo si è ridotto nel corso del decennio, passando dai 113 milioni (1990) ai -938 milioni di euro (2009), con una contrazione del 930%.