PUBBLICA CONSULTAZIONE SULLA SOCIETÀ EUROPEA
Commission launches consultation on how European Company Statute (SE) works
Commissione Europea
http://ec.europa.eu/index_it.htm
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Sulla base dello “European Company Statute” (comunemente noto nella denominazione latina “Societas Europaea” o attraverso l’acronimo “SE”), le imprese operanti in diversi paesi dell’Unione sono autorizzate a riorganizzare sotto un unico marchio europeo la propria attività cross-border. Le imprese possono in tal modo godere dell’indubbio vantaggio di lavorare entro una stabile e coerente struttura regolamentare, riducendo i costi e aumentando la propria competitività nel mercato interno.
Dopo un trentennio di negoziazione, la pratica applicazione della SE ha visto la luce nel 2004, ma non in tutti i paesi membri dell’Unione lo “European Company Statute” ha riscosso lo stesso gradimento. Ne sono brillanti esempi Allianz, BASF e Porsche per la Germania, SCOR per la Francia; ma in altri paesi – e l’Italia è fra questi – l’iniziativa non ha trovato seguito.
Al fine di valutare il grado di applicazione e il buon funzionamento della SE (e nel tentativo di migliorarne/ampliarne l’applicazione), nel dicembre 2008 la Commissione ha effettuato uno studio, in merito al quale richiede ora – attraverso una pubblica consultazione – pratiche indicazioni da parte degli stakeholders. Le risposte saranno considerate materiale utile in vista del prossimo report della Commissione sull’argomento e verranno corredate da ulteriori evidenze dopo la “high-level Conference” organizzata dalla Commissione per il prossimo 26 maggio.
La pubblica consultazione ha lo scopo di sottoporre a verifica i risultati dello studio del 2008 e di ottenere pratiche indicazioni in riferimento ad alcune questioni di rilievo. Ad esempio:
- creazione di una SE: eventuali drivers positivi e negativi;
- distribuzione delle SE su suolo europeo: principali trends di sviluppo;
- difficoltà e problemi pratici scaturiti dalla creazione/gestione di una SE;
- eventuali proposte di riforma per il miglioramento del quadro normativo vigente in materia.
La deadline per l’invio delle risposte alla pubblica consultazione è il 23 maggio 2010.