FRANCIA: LA TEMPESTA “XYNTHIA” COSTERÀ AGLI ASSICURATORI ALMENO 1,5 MILIARDI DI EURO
Windstorms Pose Increasing Threat To French Property/Casualty Insurers' Financial Profiles
Standard & Poor's
Standard & Poor’s sottolinea che il rischio catastrofale continua a costituire, per l’industria assicurativa francese, una considerevole fonte di preoccupazione.
La tempesta Xynthia, ad esempio (che ha colpito la Francia lo scorso 28 febbraio), costerà al mercato d’Oltralpe almeno 1,5 miliardi di euro. Gli effetti di “Xynthia”, tra l’altro, fanno seguito a quelli della tempesta Klaus (gennaio 2009), le cui conseguenze sono state causa del deterioramento di 3-4 punti percentuali del combined ratio (al lordo della riassicurazione) relativo al comparto property/casualty francese.
Quanto precede assume particolare rilevanza se si considera che i danni da calamità naturale (alluvioni, siccità, terremoti ed uragani) sono coperti in Francia dalla Caisse Centrale de Réassurance (CRR) – attraverso un piano obbligatorio di riassicurazione – con esclusione dei danni da tempesta.
Con riguardo agli effetti di “Xynthia”, il piano risponderà in misura limitata (250 milioni di euro), mentre il risarcimento dei danni provocati dal vento (la parte più onerosa) peserà sulle imprese del comparto property/casualty.
Si teme che tale situazione possa influire significativamente sulla redditività 2010 del comparto danni, anche in considerazione della fase congiunturale già poco favorevole per il business.
Il documento è pubblicato nel sito di Standard & Poor’s, www.standardandpoors.com. E’ richiesta una registrazione.