POLIZZE D&O: VALUTAZIONE DEL “RISCHIO DI GOVERNANCE” E RUOLO DELL’INDUSTRIA ASSICURATIVA
Is Corporate Governance Risk Valued? Evidence from Directors’ and Officers’ Insurance
Lea H. Stern; M. Martin Boyer
Social Science Research Network
www.ssrn.com
L’impatto della corporate governance sulla performance di una società di capitali è un tema che suscita crescente interesse da parte di studiosi e analisti.
Vari studi hanno cercato di definire alcuni indicatori espressivi del cosiddetto “rischio di governance” di un’impresa. Gli indicatori sinora identificati, tuttavia, si sono rivelati carenti sotto il profilo metodologico.
La maggiore carenza è costituita dal fatto che gli indici di governance tendono a basarsi su un approccio che non tiene conto delle specificità delle singole imprese (“one-size-fits all”: Bebchuk-Hamdani, 2009) e, spesso, vengono elaborati da società non esenti da conflitti di interesse. Inoltre, i fattori di governance più rilevanti ai fini della stipula delle coperture assicurative D&O sono spesso specificati in misura inadeguata o, addirittura, non vengono resi pubblici (Baker-Griffith, 2007). Infine, un problema legato a indici di governance “ad hoc” è costituito dal fatto che essi possono essere “manipolati” dall’impresa monitorata (si pensi a quanto accaduto di recente nel caso dei credit default swaps).
Alla luce di quanto precede, gli autori dello studio sottolineano la necessità di trovare validi canali alternativi per la valutazione del rischio di governance.
E’ rilevante, in proposito, il ruolo svolto dall’industria assicurativa quale fornitore “super partes” di una corretta valutazione del profilo di rischio di una società: nell’interesse della propria attività d’impresa, infatti, la compagnia assicuratrice è fortemente incentivata a elaborare validi ed efficienti modelli di valutazione del rischio di governance della propria clientela (e a penalizzare, all’atto della sottoscrizione di polizze D&O, eventuali situazioni di governance poco trasparente).