Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Solvency II

SOLVENCY II: LE CONSEGUENZE NEGATIVE DI REQUISITI PATRIMONIALI ECCESSIVI. POSITION PAPER DEL CEA

Why excessive capital requirements harm consumers, insurers and the economy


CEA INSURERS OF EUROPE
http://www.cea.eu/


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I pareri sulle misure di attuazione (“Level 2 Implementing Measures”) di Solvency II, recentemente pubblicati dal CEIOPS, hanno suscitato un vivace dibattito a livello europeo. Da più parti si è evidenziato il rischio di imporre all’industria assicurativa requisiti patrimoniali eccessivi, che potrebbero produrre molteplici effetti negativi. Il CEA, in un recente Position Paper, evidenzia l’impatto che una regolamentazione troppo rigida potrebbe avere sulla competitività delle imprese, sui consumatori, sull’economia in generale.

Lo scorso 11 marzo, il CEA – la Federazione degli assicuratori europei - ha pubblicato un rapporto che pone in evidenza gli effetti macroeconomici conseguenti all’imposizione, a carico dell’industria assicurativa, di requisiti di capitale eccessivamente “prudenti”.
Il CEA ribadisce anzitutto il suo sostegno alla Direttiva “Solvency II” nella forma già approvata, la quale richiede che i requisiti di capitale siano affiancati da una supervisione qualitativa in aree quali governance e risk management delle imprese.

Tuttavia, gli assicuratori temono che – in riferimento ai requisiti finanziari - le misure di attuazione proposte dal CEIOPS possano “aggiungere prudenza alla prudenza” e che alcune di tali proposte, in particolare, possano rivelarsi controproducenti per i consumatori, per il settore assicurativo e – da ultimo - per l’economia europea in generale. In proposito, si evidenzia nel paper quanto segue:

- effetti sulla clientela assicurativa: aumento dei prezzi dei prodotti assicurativi e calo dei ritorni sugli investimenti (con conseguente riduzione dell’attuale spesa destinata al “funding” pensionistico e probabile insorgere di maggiori costi sociali);

- effetti macroeconomici: requisiti patrimoniali eccessivamente prudenti finirebbero per limitare il ruolo dell’industria assicurativa non soltanto nella sua capacità di assorbire e limitare i rischi, ma anche nella sua qualità di investitore istituzionale in grado di finanziare la crescita economica a lungo termine;

- competitività: l’eccessiva capitalizzazione rischierebbe di compromettere la competitività dell’industria assicurativa europea, ponendola in una situazione di svantaggio rispetto al mercato globale.

Il CEA ritiene opportuno cercare un equilibrio tra la protezione del consumatore (attraverso i requisiti patrimoniali) e la necessità di garantire a quest’ultimo una vasta gamma di prodotti assicurativi a prezzi concorrenziali. Chiede pertanto a CEIOPS e Commissione Europea, nella redazione delle misure di attuazione, maggior aderenza allo spirito della Direttiva “Solvency II”.