Panorama Assicurativo Ania

Solvency II

WORKSHOP DEL PARLAMENTO EUROPEO SU SOLVENCY II

EP workshop on Solvency II implementing measures - Slides


CEA - Insurers of Europe
http://www.cea.eu/


Visualizza le slides - Presentazione di A.Corinti (CEA)


Presso il Parlamento Europeo si è tenuto, lo scorso 16 marzo, un workshop dedicato alle misure di attuazione (“Level 2”) di “Solvency II”. L’evento si colloca in un momento molto particolare e delicato, visto che è molto acceso il dibattito aperto a seguito della pubblicazione dei pareri del CEIOPS, con proposte di calibrazione dei nuovi requisiti patrimoniali da più parti considerate eccessive.

Sharon Bowles, Presidente della Commissione per gli Affari Economici del Parlamento europeo, ha espresso preoccupazione per lo “scollamento” delle proposte CEIOPS rispetto all’approccio definito nella direttiva di primo livello e, a questo proposito, anche da parte del CEA è stato pubblicato – proprio nei giorni precedenti il Workshop – il documento “Why excessive capital requirements harm consumers, insurers and the economy” (si veda il commento apparso sul presente numero di Panorama Assicurativo: “Solvency II: le conseguenze negative dei requisiti patrimoniali eccessivi. Position paper del CEA”).
Il commento di Karel Van Hulle (Commissione Europea) ha puntato ad evidenziare l’opportunità che le “implementing measures”:
- siano in linea con le misure di primo livello,
- siano “risk-based”;
- siano rispettose del “confidence level”.

Il Presidente del CEIOPS, Gabriel Bernardino, ha mantenuto una posizione di apertura e di possibile compromesso, sottolineando l’opportunità di avanzare eventuali critiche a conclusione del QIS5, visto che molte cose sono ancora destinate a cambiare. Bernardino ha evidenziato che è gradito il confronto con gli stakeholders sulle tematiche in discussione e in particolare sui seguenti tre punti:
- “la vigilanza eccede in prudenza?”
- “Solvency II sarà causa di un aumento dei costi amministrativi?”
- “gli Advice del CEIOPS possono essere considerati in linea con i principi di primo livello?”

Da parte dei panelists e dei membri del Parlamento europeo sono stati evidenziati i seguenti punti chiave:
- “Market consistency”: è necessario verificare se gli advice del CEIOPS sono “market consistent”, come richiesto dalla direttiva di primo livello (in particolare, gli effetti sugli “own funds” non sono correttamente calibrati) – (P. Skinner);
- “Hybrids”: per il trattamento riservato agli strumenti ibridi, è necessario verificare se il CEIOPS abbia utilizzato come base quanto previsto per il sistema bancario; nel caso, è importante tenere presenti le differenze tra i due settori (S. Bowles). Il CEIOPS, sull’argomento, conferma – secondo gli advice - che gli ibridi sono considerati “Tier 1”.
- “Liquidity Premium”: il CEIOPS ha riconosciuto l’esistenza del “liquidity premium”, ma rimangono ancora irrisolti aspetti legati all’ “implementation” (P. Skinner);
- “Prociclicality” e “calibration”: , è necessario verificare se il CEIOPS abbia meramente utilizzato come base quanto già previsto per il sistema bancario (P. Skinner); il “liquidity premium” dovrebbe essere considerato quale strumento anticiclico (K. Van Hulle), anche non vi è pieno accordo tra i parlamentari europei su quest’ultimo punto.