Panorama Assicurativo Ania

Crisi finanziaria, Regolamentazione

CEPS-ASSONIME: REGOLAMENTARE LA FINANZA DOPO LA CRISI

Overcoming too-big-to-fail: a regulatory framework to limit moral hazard and free riding in the financial sector

Jacopo Carmassi, Elisabetta Luchetti, Stefano Micossi. Con il contributo di Daniel Gros e Karel Lannoo


Financial Market CEPS Task Force Report
http://www.ceps.eu


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CEPS (il think–tank politico ed economico con sede a Bruxelles) e Assonime (Associazione fra le società per azioni) hanno pubblicato un report sulla regolamentazione dei sistemi finanziari dopo la crisi.
Il fallimento di istituzioni finanziarie complesse può avere costi molto elevati, anche in termini di crescita e di competitività dell’economia. Sarebbe tuttavia errato e ulteriormente costoso smembrare, come suggerito da alcuni, le grandi istituzioni finanziarie o limitare per legge le loro attività considerate “a maggior rischio”.

Il report CEPS-Assonime illustra un modello alternativo di regolamentazione del sistema finanziario, in grado di garantire stabilità e “resilienza”, senza rinunciare ai vantaggi provenienti dalla “finanza innovativa” e dall’attività “multifunzione” delle istituzioni finanziarie complesse.
Il modello presentato delinea un nuovo sistema di garanzia dei depositi bancari a livello europeo, finanziato attraverso l’applicazione di oneri calcolati in base a una misurazione probabilistica dei rischi e gestito dall’European Banking Authority.
Si propone, inoltre, una supervisione dei gruppi bancari a livello consolidato, attraverso appositi “Colleges of Supervisors” (presieduti dal Supervisor della capogruppo), che costituirebbero anche il “trait-d’union” con la stessa Authority europea. Tutti i supervisor nazionali dovrebbero avere sufficienti poteri per gestire tempestivamente gli interventi correttivi e dovrebbe essere garantita la piena cooperazione e lo scambio di informazioni.