FRANCIA: GOVERNO E ASSICURATORI RINNOVANO L’ACCORDO PER LA SICUREZZA STRADALE
Sécurité routière : l'Etat, la FFSA et le GEMA signent une convention de partenariat
Fédération Française des Sociétés d'Assurances
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Il 18 febbraio, il Governo francese e le Associazioni rappresentanti le imprese assicuratrici (FFSA) e le compagnie mutue (GEMA) hanno siglato il rinnovo quinquennale della convenzione Stato/assicurazioni per la prevenzione dei sinistri stradali. Tale convenzione è attiva dal 1995.
Ai sensi della convenzione, le compagnie assicuratrici sono tenute a investire almeno lo 0,5% della raccolta annua r.c. auto in attività di prevenzione ed educazione stradale. Si tratta, complessivamente, di un budget pari a 37 milioni di euro.
L’attuale rinnovo della convenzione prevede un obiettivo specifico: ridurre il numero di vittime della circolazione stradale a un livello inferiore alle 3.000 unità entro il 2012.
In tal senso saranno attuate iniziative di formazione “continuativa”, rivolte a tutta la popolazione dei guidatori (e non soltanto ai “neo-patentati”). Gli assicuratori, inoltre, manterranno attive iniziative già esistenti da diversi anni: la campagna “Capitaine de soirée”, volta a limitare il fenomeno delle “vittime del sabato sera” e il sito tematico “Assureurs Prevention” (www.assureurs-prevention.fr).
Grande attenzione è rivolta inoltre ai rischi legati alla circolazione dei ciclomotori.
Le statistiche relative alle vittime della circolazione stradale evidenziano che:
- il rischio di incorrere in incidenti risulta superiore alla media (da uno a cinque volte) nei due anni successivi al conseguimento della patente;
- le “due ruote” provocano il 25% dei decessi per incidente stradale, pur rappresentando solo il 2% del traffico;
- l’alcol e la velocità sono tra le principali cause di sinistro.
La convenzione è stata firmata nell’ambito di una riunione del Comitato Interministeriale per la sicurezza stradale (CISR), che ha deliberato anche diverse misure volte a favorire la prevenzione degli incidenti e la repressione delle infrazioni gravi. Esse permetterebbero, tra l’altro, di:
- combattere l’abuso di alcol e l’eccesso di velocità da parte dei conducenti;
- aumentare la sicurezza nella circolazione dei ciclomotori;
- sensibilizzare i giovani nei confronti di una maggior sicurezza sulle strade (programma di prevenzione mirato agli studenti delle scuole superiori);
- prevenire i rischi della circolazione legati all’utilizzo di veicoli a scopo professionale.