IMPATTI QUANTITATIVI DI SOLVENCY II: REQUISITI IN ASCESA PER L’ASSICURAZIONE DANNI BRITANNICA
"Capital requirements spiral upwards”
Raj Ahuja
EMB Solvency II Briefing
http://www.emb.com/
Tra le pagine del sito di EMB (società di consulenza attuariale) è stato recentemente pubblicato uno studio che mira a stimare gli impatti dei recenti pareri redatti dal CEIOPS, nell’ambito del progetto “Solvency II”, sui requisiti patrimoniali delle imprese assicuratrici danni del Regno Unito.
A tal fine, EMB ha effettuato un update dei risultati raccolti tramite gli “spreadsheet” QIS4 di 48 imprese, caratterizzate da premi netti aggregati pari a circa 11 miliardi e da un SCR aggregato (QIS4) di 8 miliardi.
I risultati hanno evidenziato un incremento dei requisiti patrimoniali calcolati secondo la Standard Formula prevista dal QIS4: l’SCR risulta in media aumentato del 62%, con punte del 90% (P&I clubs). Meno colpite sono le grandi imprese (+20%) e quelle di piccole dimensioni (+35%).
I “drivers” di tale tendenza risultano essere molteplici:
- aumento della calibrazione del premium e reserve risk, come indicato nel CP n. 71 del CEIOPS (che ha contribuito a un innalzamento dell’SCR totale pari al 43%);
- correlazione tra catastrophe risk e premium/reserve risk;
- perdita della diversificazione geografica;
- raddoppio dei parametri relativi al rischio operativo.
Se questi risultati verranno confermati – conclude EMB – vi saranno notevoli ripercussioni per il modello di business di molte imprese. Posto che la sola Formula Standard difficilmente riesce a dare piena espressione al profilo di rischio delle grandi compagnie, risulta necessario che ogni singola impresa provveda a una revisione dei propri parametri e crei modelli interni “su misura” per il proprio profilo di rischio, debitamente approvati dalla vigilanza.
Il tempo scorre rapidamente – sottolinea lo studio – e i costi di un mancato adeguamento a Solvency II potrebbero risultare estremamente pesanti per le imprese.