Panorama Assicurativo Ania

🇮🇳 Analisi dei mercati

L’ASSICURAZIONE IN INDIA: AUMENTA LA RACCOLTA, LA REDDITIVITÀ RIMANE DEBOLE

Annual Report for the year 2008-2009


Insurance Regulatory and Development Authority
http://www.irdaindia.org/


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L’Autorità di vigilanza sul settore assicurativo indiano (IRDA) ha recentemente pubblicato il rapporto sull’andamento del business dell’ultimo esercizio (aprile 2008-marzo 2009).

Sul piano economico generale, l’India ha potuto contare sui positivi risultati che hanno contraddistinto l’ultimo quinquennio, su una gestione finanziaria fondata su criteri prudenziali e su un solido sistema bancario. Pur limitando il “contagio” della crisi finanziaria internazionale, tuttavia, l’India ha visto effetti quali una notevole flessione del valore dei titoli azionari e una maggior difficoltà di accesso alla liquidità.

Il notevole potenziale di sviluppo del Paese ha comunque permesso l’incremento del peso del settore assicurativo sul PIL, che risulta pari al 4,7% (4,17% per il comparto vita e 0,57% per i rami danni).

Nel vita, la raccolta ha segnato una crescita del 10,1% (per complessivi 2.217 miliardi di rupie, pari a 34 miliardi di euro). All’interno del mercato vita, un ruolo di prim’ordine è rivestito dai prodotti unit-linked, ai quali è attribuibile il 40% della raccolta vita totale.
Nel contempo, le prestazioni erogate sono scese a 580 miliardi di rupie (9 miliardi di euro), il 5% in meno rispetto all’esercizio precedente.
Questi risultati sono stati tuttavia erosi dall’onerosa struttura dei costi operativi. Le elevate commissioni riconosciute alla rete distributiva, i costi per la formazione della rete agenziale e quelli per fidelizzare la clientela hanno ridotto sensibilmente la redditività per le compagnie. Solo poche di esse, infatti, hanno potuto chiudere l’esercizio in attivo.

Nel comparto danni la raccolta ha superato i 300 miliardi di rupie (4,6 miliardi di euro), con una crescita del 9% rispetto all’esercizio precedente. I principali rami si sono confermati l’auto (44%) e le coperture sanitarie (24,4%). Gli oneri relativi a sinistri sono stati pari a 197 miliardi di rupie (3 miliardi di euro), con un aumento nell’ordine del 20% nel corso dell’esercizio.

Il consistente potenziale di crescita che ancora presenta l’economia indiana ha richiamato l’attenzione di diversi primari operatori assicurativi stranieri, oggi presenti nel Paese principalmente tramite joint-ventures con operatori locali. Queste nuove realtà operano in concorrenza con le compagnie di Stato, che da sempre dominano il mercato assicurativo nazionale. Anche nell’esercizio considerato è continuato il lento processo di erosione di quote di mercato appartenenti a compagnie pubbliche a favore di imprese private. Nel comparto vita, il settore assicurativo privato ha raccolto il 29,5% del totale premi, contro il 26% dell’esercizio precedente.
Nel comparto danni, invece, il settore privato ha realizzato il 40% della raccolta totale (un punto percentuale in più rispetto all’esercizio precedente).

Secondo le più recenti stime Swiss Re – Sigma, l’India è il 5° mercato assicurativo asiatico e il 14° al mondo.