Panorama Assicurativo Ania

🌎 Solvency II

ANCORA SUL “LIQUIDITY PREMIUM”: COME MISURARE IL GRADO DI LIQUIDITA’ DELLE INSURANCE LIABILITIES

“A measure of the liquidity of insurance liabilities”

Delme Pritchard, Craig Turnbull


BARRIE+HIBBERT
www.barrhibb.com


Visualizza la Research Note


Uno dei temi più "caldi", a livello europeo, nell'ambito della definizione delle misure di attuazione della Direttiva Solvency II riguarda la possibilità di considerare, nella valutazione delle riserve tecniche, un "liquidity premium" che rifletta la natura tipicamente poco liquida di alcune tipologie di prodotti assicurativi. Il documento di Barrie+Hibbert cerca di individuare un criterio oggettivo per quantificare il grado di liquidità delle differenti classi di "insurance liabilities", fornendo alcune esemplificazioni pratiche con riguardo a rami assicurativi specifici.

La crisi finanziaria esplosa con il “crack” Lehman nel 2008 ha portato alla luce il problema del “liquidity premium” nella valutazione di attività e passività finanziarie. Il tema è poi diventato di grande attualità nell’ambito del progetto Solvency II, con particolare riguardo ai criteri di valutazione delle passività assicurative.

In quest’ultimo ambito, il dibattito verte sulla possibilità di aggiungere un “liquidity premium” al tasso di interesse “risk-free” da utilizzare per la valutazione delle riserve tecniche, considerata la natura illiquida e altamente prevedibile dei cash-flow relativi ad alcune tipologie di prodotti.
La società Barrie+Hibbert ha avviato nei mesi scorsi un nutrito programma di ricerca sul tema del “liquidity premium”.

Panorama Assicurativo ha già dato conto in due occasioni delle pubblicazioni dedicate all’argomento, visto principalmente dal punto di vista della valutazione delle attività finanziarie (si veda, rispettivamente, il numero di novembre 2009 e gennaio 2010).

A fine dicembre, la società ha pubblicato una nuova Research Note dedicata espressamente alla valutazione della liquidità delle passività assicurative.

Scopo del lavoro è contribuire alla identificazione di un criterio oggettivo per quantificare il grado di liquidità delle differenti classi di insurance liabilities. L’oggettività del criterio è di primaria importanza per garantire trasparenza nelle valutazioni e parità di concorrenza fra gli operatori assicurativi.

Il documento prevede, anzitutto, una rassegna dei contributi teorici esistenti sull’argomento. Segue una sezione dedicata a una possibile metodologia pratica per effettuare una valutazione del grado di liquidità delle passività assicurative. Sono poi fornite alcune semplici esemplificazioni pratiche riferite a rami specifici e, in chiusura, si discutono alcune possibili estensioni delle soluzioni proposte.