DANNO AMBIENTALE E ALLA BIODIVERSITA': CRITERI DI RESPONSABILITA'. UNO STUDIO DEL CRO FORUM
Environmental Liabilities & Biodiversity Losses: Changing Liability Regimes
Markus Aichinger, Keith Baxter, Martine Broussard, Michael Bruch, Jürg Busenhart, Dora Elamri, Scot Gnewuch, Joerg Gruenenwald, Jean-Noël Guye, Christian Lahnstein, Ashutosh Riswadkar, Rudolf Schmid, Christina Schütze, Andreas Tacke, Martin Weymann
CRO FORUM – Emerging Risk Initiative
http://www.croforum.org/
La “Emerging Risk Initiative” (ERI) è stata lanciata nel 2005 da un gruppo di imprese assicuratrici e riassicuratrici appartenenti al CRO Forum, al fine di accrescere la consapevolezza dell’importanza dei cosiddetti “rischi emergenti”.
Per “rischi emergenti” si intendono rischi già esistenti - o probabili nell’immediato futuro - che sono difficili da quantificare e che presentano un alto grado di incertezza nonostante la loro elevata potenzialità di provocare perdite.
Nell’ambito della “Emerging Risk Initiative”, il CRO Forum ha pubblicato un “position paper” dedicato al danno ambientale e alla biodiversità, un rischio che sta diventando sempre più significativo sia per la collettività sia per l’attività delle imprese assicuratrici.
La conservazione della natura fa parte di quegli obiettivi definiti come cruciali e strategici da parte di numerosi governi nazionali e dall’Unione Europea. Tra le numerose urgenze figurano gli interventi di risanamento dell’inquinamento operato nel passato e la riduzione dei possibili impatti futuri sull’ ambiente. Strumenti importanti sono considerati la prevenzione e l’introduzione, in campo legislativo, del principio secondo cui “chi inquina paga” (e risana): in tal senso, le autorità pubbliche sono investite di precise responsabilità quanto all’identificazione dei responsabili di danni all’ambiente e all’applicazione di detto principio.
Dal punto di vista assicurativo, questo nuovo contesto normativo pone alcune importanti sfide.
Il continuo mutare del quadro dei rischi ambientali – già molto articolato - crea la necessità di uno sforzo sempre maggiore in termini di protezione, risk management e risk assessment, come pure di una più stretta ed efficace cooperazione tra autorità competenti, esperti ed operatori del settore assicurativo: questi ultimi, in particolare, sono in grado di mettere a disposizione la propria lunga esperienza nel campo della minimizzazione e del trasferimento del rischio (ad esempio: mappatura del rischio, messa a punto di “loss scenarios”, creazione di prodotti assicurativi “ad hoc”).