USA: LA RIFORMA DEL SISTEMA SANITARIO. ELEMENTI SALIENTI E SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA
The Health Insurance Reform Debate
Scott E. Harrington
Social Science Research Network
http://ssrn.com
La riforma del sistema sanitario degli Stati Uniti è oggi uno degli argomenti più caldi nel panorama politico statunitense e costituisce un punto centrale del programma del Presidente Obama.
L’attuale sistema sanitario presenta una serie di problemi quali la crescita rapida e continua dei costi, il progressivo aumento della percentuale di popolazione attiva priva di copertura sanitaria e l’enorme deficit atteso per i piani sanitari pubblici (Medicare e Medicaid). La riforma ha come obiettivo la soluzione di tali difficoltà.
Nel progetto, approvato il 7 novembre 2009 dalla Camera dei Rappresentanti, figurano misure fortemente innovative: l’obbligo universale di copertura sanitaria, l’estensione del programma governativo rivolto alle classi meno abbienti (Medicaid), l’introduzione di sovvenzioni per l’acquisto di coperture sanitarie per le persone disagiate, l’istituzione di una “borsa” assicurativa con specifiche restrizioni in tema di acquisizione e tariffazione a carico delle compagnie, la costituzione di un ente assicurativo pubblico - o mutue assicuratrici senza fini di lucro - destinato a operare in concorrenza con il settore privato.
Si tratta di innovazioni di notevole portata. Oggi, il Massachusetts è il solo Stato che preveda l’obbligo di contrarre un’assicurazione sanitaria, mentre pochi altri Stati prevedono restrizioni per le compagnie in tema di sottoscrizione e tariffazione delle coperture sanitarie.
Il paper offre una panoramica su tutti gli elementi che stanno infiammando il dibattito sulla riforma.
Grande attenzione è rivolta alle previsioni sui costi attesi e sulla loro sostenibilità rispetto alle modalità di finanziamento previste. Il costo della riforma è stimato fra gli 850 e i 1050 miliardi di dollari nel periodo 2010-2019, di cui la maggior parte sarà finanziata con nuove tasse e con tagli al piano Medicare.
L’autore conclude delineando una serie di contro-proposte, volte a migliorare il funzionamento dei meccanismi di mercato nel campo dei servizi sanitari.