I CONTRATTI “GAV” IN FRANCIA: RISULTATI 2008 E TENDENZE 2009
“Contrats GAV- Résultats 2008 et tendances 2009” - Assurer, n. 148 – 13 gennaio 2010 (pag. 3)
FFSA - Fédération Française des Sociétés d’Assurances
www.ffsa.fr
La Federazione degli assicuratori francesi (FFSA) ha recentemente diffuso un’analisi dell’andamento dei contratti “GAV-Garantie des Accidents de la Vie” per il biennio 2008-2009. Come è noto, i contratti GAV permettono all’assicurato (e alla sua famiglia) di beneficiare di un iter “rapido” di indennizzo del pregiudizio conseguente a un evento accidentale, che abbia causato significativi danni fisici o il decesso (sono inclusi gli eventi dannosi occorsi nella vita privata dell’interessato, quelli occorsi in ambito medico o dovuti a catastrofe naturale, attentato o aggressione).
Sono 34 le imprese che offrono i 3 milioni di contratti GAV in portafoglio a fine giugno 2009 (+7% nell’anno, incremento analogo a quello registrato a fine 2008). Con riguardo alle nuove sottoscrizioni, il 2007 e il 2008 sono stati caratterizzati da una flessione, mentre nei primi sei mesi del 2009 - al contrario - si è assistito ad un aumento pari al 4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In riferimento al tipo di contratto, è in forte crescita la domanda di prodotti GAV che prevedono soglie di invalidità valutate in percentuale del 5% e del 30%. Si tratta, in effetti delle categorie di contratti GAV più diffuse (nove casi su dieci).
I contratti GAV per il nucleo familiare coprono, in media, 3,4 teste assicurate (un numero relativamente stabile da diversi anni), per un totale di circa 6 milioni di assicurati a fine giugno 2009 (+8% nell’anno).
Il premio medio annuo per singolo contratto è pari a 160 euro (dato riferito a fine giugno 2009), in leggero aumento rispetto a fine 2008 (157 euro). Il premio varia, però, a seconda della soglia di invalidità permanente prevista dal contratto (in media, 121 euro per una soglia pari al 30%, 182 euro per una soglia del 10%). Per i contratti GAV riferiti al nucleo familiare, il premio medio è pari a 213 euro annui per singolo contratto, circa il doppio rispetto ai contratti che prevedono un solo assicurato (124 euro).