Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Previdenza complementare

STATI UNITI: OCCORRE AMPLIARE LA COPERTURA OFFERTA DALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

Pension coverage and retirement security

Alicia H. Munnell; Laura Quinby


Center for Retirement Research – Boston College
http://crr.bc.edu


Visualizza il documento


Il documento del Center for Retirement Research del Boston College evidenzia che molta attenzione è stata dedicata al passaggio, nel campo della previdenza complementare statunitense, dai “piani a benefici definiti” ai “piani a contributi definiti”, ma che minor enfasi è stata posta sul fatto che meno della metà dei lavoratori risulta iscritto a qualche forma di previdenza integrativa aziendale.

Questa carenza di copertura pensionistica ha due implicazioni principali.
In primo luogo, circa un terzo delle famiglie americane è destinata a contare esclusivamente, per il loro reddito pensionistico, sulle prestazioni previdenziali “di base”, garantite dalla Social Security.
In secondo luogo, la maggiore flessibilità e la minore durata dei contratti di lavoro, con la conseguente maggior difficoltà a garantire continuità di contribuzione previdenziale, accresce il rischio che il lavoratore si trovi con un reddito pensionistico insufficiente al momento della quiescenza.
Occorre, dunque, provvedere all’aumento del risparmio previdenziale, ad esempio attraverso prodotti in grado di incentivare l’adesione ai piani da parte di quei lavoratori ancora sprovvisti di copertura. Si tratterebbe di piani di facile gestione per lavoratori e imprenditori, come quelli “ad adesione automatica” introdotti dal Presidente Obama (“Automatic IRAs”).
E’ probabile tuttavia, conclude lo studio, che per risolvere il problema alla radice sia necessaria una riforma più ampia del quadro della previdenza complementare statunitense.