STATI UNITI: CRESCONO LE DIFFERENZE NEI REDDITI DA PENSIONE?
Is Pension Inequality Growing?
Nadia Karamcheva; Geoffrey Sanzenbacher
Center for Retirement Research – Boston College
http://crr.bc.edu
Per le famiglie statunitensi, la previdenza complementare ha un ruolo economico rilevante e, spesso, rappresenta il vero elemento in grado di garantire un tenore di vita adeguato una volta raggiunto il pensionamento.
Nel corso degli ultimi due decenni, i dati relativi al numero di piani pensionistici complementari esistenti e quelli riferiti ai tassi di partecipazione da parte dei lavoratori evidenziano una relativa stabilità. Tale evidenza, tuttavia, maschera un’effettiva e crescente disparità nei tassi di partecipazione ai piani a seconda del reddito dei lavoratori, disparità aumentata con il prevalere dei piani a contributi definiti rispetto a quelli a prestazioni definite. I lavoratori a basso reddito mostrano tassi di partecipazione alla previdenza complementare molto più bassi di quelli dei lavoratori a reddito più elevato; tali tassi, inoltre, stanno diminuendo.
Una possibile soluzione per contenere questo fenomeno e ridurre la disparità di reddito tra i pensionati è quella di prevedere l’iscrizione automatica dei lavoratori ai piani pensionistici, salvo ovviamente la possibilità di scegliere di non iscriversi (“opt-out”).
Questo sistema, paragonabile al nostro silenzio-assenso, ha però il difetto di incentivare l’iscrizione ai piani proprio di quella categoria di lavoratori per i quali l’accesso non costituisce un problema economico. Invece, per i lavoratori con bassi redditi e difficoltà a finanziare la previdenza integrativa la situazione rischia di rimanere inalterata.