IN CALO I REATI IN EMILIA ROMAGNA NEL 2008
13esimo Rapporto annuale 2009 sull’andamento della criminalità e della percezione di insicurezza in Emilia Romagna
Regione Emilia Romagna
http://www.regione.emilia-romagna.it/
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E’ stato pubblicato il rapporto annuale 2009 sulla criminalità e sulla percezione della sicurezza in Emilia Romagna, realizzato su iniziativa della Regione.
I reati denunciati alle forze dell’ordine sono diminuiti del 10,3% tra il 2007 e il 2008. In particolare, si sono ridotti i furti (-17,9%) e le rapine (-7,1%) mentre sono in aumento gli omicidi, tentati e consumati (+19,4%).
Si tratta di un complessivo decremento dei reati che è in atto, a livello regionale e nazionale, ormai dal 2000.
Per quanto riguarda - nello specifico - i furti in abitazione in Emilia Romagna, si assiste a una fase espansiva dalla metà degli anni ’70 fino ai primi anni ’90 (quando è stato raggiunto il picco di circa 17 mila denunce, dieci ogni mille abitazioni). Da allora si è registrata una graduale ma continua diminuzione, fino a circa 10 mila denunce nel 2008 (sei ogni mille abitazioni).
Nel rapporto della Regione, la percezione di insicurezza è studiata attraverso un’indagine condotta su un campione di 1.200 residenti (di età media pari a 50 anni e per il 52% composto da donne). Secondo gli intervistati, il problema più sentito è la disoccupazione (39,8%), seguito dalla microcriminalità (30,2%) e dalla crisi economica (23%).
I timori legati alla microcriminalità hanno attraversato due diverse fasi evolutive: di forte crescita a partire dal 1997 e sino al 2001 circa (quando più di 4 persone su 10 citavano tale fenomeno come un “problema serio”); nella seconda fase - dal 2002 ad oggi - la paura della microcriminalità sembra invece essersi stabilizzata (intorno a una media del 30%).