FONDI PENSIONE IN ISLANDA: UN 2008 DIFFICILE
Pension funds in Iceland
Financial Supervisory Authority Iceland
http://www.fme.is/
L’Autorità di vigilanza sul mercato finanziario islandese (FME) ha pubblicato il rapporto sull’andamento dei fondi pensione nel 2008.
L’esercizio è stato fortemente condizionato da fattori straordinari, che hanno pregiudicato la performance dei fondi pensione. Il fallimento di alcune banche commerciali nell’ottobre 2008 ha determinato l’azzeramento del valore investito dai fondi pensione nelle azioni e obbligazioni emesse dalle banche stesse.
Il fenomeno ha provocato gravi ripercussioni anche sull’economia nazionale: il tasso di inflazione è cresciuto al 16,3% e la corona islandese ha subito un forte deprezzamento.
La crisi ha avuto implicazioni sul panorama degli operatori attivi nel settore dei fondi pensione: dei 37 fondi esistenti, 6 hanno interrotto la raccolta di contribuzioni, mentre 2 sono stati acquisiti da altri fondi, il che ha portato di fatto a 29 il numero di fondi attivi. Di essi, solo 3 hanno chiuso l’esercizio con un saldo positivo; dei restanti 26, 12 hanno fatto registrare una performance negativa superiore al 10%.
A fine anno, il totale degli assets è risultato pari a 1.597,9 miliardi di corone (8,7 miliardi di euro), in flessione - del 5,9% in termini nominali e del 19,1% in termini reali - rispetto al 2007. La contribuzione raccolta, invece, ha raggiunto i 115,8 miliardi di corone (631 milioni di euro, il 20,5% in meno rispetto al 2007).