Panorama Assicurativo Ania

🌎 Solvency II

METODI PER LA VALUTAZIONE DEL “LIQUIDITY PREMIUM”: UNA RASSEGNA

Summary of Liquidity Premium Estimation Methods


Barrie + Hibbert
www.barrhibb.com


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Lo studio della società di consulenza Barrie&Hibbert, che fa seguito a un precedente Report pubblicato in settembre(*), analizza alcuni metodi per la valutazione del “premio di liquidità” incorporato nei prezzi delle attività finanziarie.

Gli autori precisano che il documento non riguarda il tema dell’eventuale applicazione del “liquidity premium” nella valutazione delle riserve tecniche delle imprese di assicurazione.
Il focus è sulle modalità di stima di premi di liquidità che possano fungere da benchmark e sui problemi che pongono i diversi metodi di stima.

I tre metodi considerati nel lavoro sono i seguenti:
— Credit Default Swaps (CDS): i CDS, come è noto, costituiscono un meccanismo di assicurazione contro l’insolvenza dell’emittente. Lo spread tra il rendimento di un portafoglio di bond assicurato con CDS e quello di un titolo liquido “risk-free” costituisce una stima del premio di liquidità.
— Modello strutturale: questo metodo confronta il rendimento di un portafoglio di corporate bond illiquidi con quello di una posizione liquida a rischiosità equivalente, costruita sulla base di bond “risk-free” e di opzioni nozionali, utilizzando il modello di Merton.
— Covered Bond Spreads: in questo caso i Covered bond sono considerati sostanzialmente privi di rischio di credito e lo spread tra il tasso dei bond e lo swap rate può essere considerato una stima del “liquidity premium”.

I tre metodi hanno pregi e difetti differenti. In ogni caso, secondo gli autori, le singole stime presentano grande variabilità sia sul piano temporale sia su quello territoriale.
A prescindere dal metodo utilizzato emerge un chiaro trend di crescita del liquidity premium dal 2006 al 2008, con notevole rialzo proprio nell’ultimo trimestre dello corso anno.
Il liquidity premium per l’area del dollaro è stato generalmente maggiore di quello riscontrabile nell’area Sterlina ed Euro.
Le stime elaborate secondo il modello strutturale sono risultate per l’area Euro meno sensibili nei periodi di stress rispetto alle stesse stime applicate alle aree Dollaro e Sterlina.


(*) Si veda Panorama Assicurativo, novembre 2009, “Liquidity Premium e prezzi di mercato delle attività finanziarie: rassegna degli studi teorici e delle evidenze empiriche”.