RAPPORTO WWF-ALLIANZ SULL’IMPATTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Major Tipping Points in the Earth’s Climate System and Consequences for the Insurance Sector
Tim Lenton, Anthony Footitt, Andrew Dlugolecki
World Wide Fund for Nature
www.panda.org
WWF ed Allianz hanno commissionato un rapporto (“Principali punti critici del sistema climatico della Terra e conseguenze per il settore assicurativo”), per fare il punto sulle conseguenze del riscaldamento terrestre sotto il profilo ambientale, economico e assicurativo.
Lo studio evidenzia che il problema del mutamento climatico non è semplice, che la transizione verso nuovi scenari climatici sarà tutt’altro che “indolore” e che – soprattutto – esiste una serie di “soglie” il cui superamento influisce in modo consistente sia sul livello d’impatto dei mutamenti climatici sia sugli scenari climatici del futuro.
L’esistenza di tali soglie (o “tipping points”), peraltro, è oggetto di limitata considerazione nelle attuali politiche di mitigazione e adattamento al rischio climatico, il che è causa di profonde e negative conseguenze per il futuro dell’uomo e dell’ambiente.
Con il termine “tipping point” si intende rimandare all’idea che “una piccola variazione può ingenerare grandi (e gravi) conseguenze”: lo studio, infatti, passa in rassegna una serie di fenomeni che interessano aree del globo in cui il superamento dei “tipping points” potrebbe avere effetti molto significativi sull’ecosistema (e sull’economia) già in questo secolo.
Ad esempio, il rapporto WWF-Allianz sottolinea che, in mancanza di efficaci interventi, lo scioglimento dei ghiacci della Groenlandia e dell’Antartico Occidentale potrebbe portare a un innalzamento del livello del mare di 0,5 metri entro il 2050. I danni alle 136 principali grandi città portuali sparse sul globo sarebbero superiori a 28 miliardi di dollari. Ma non è tutto: si calcola, infatti, che in caso di uragano nella regione di New York, le conseguenze economiche per gli assicuratori potrebbero raggiungere, verso la metà del secolo, diverse migliaia di miliardi.
Per contro, la California e alcune aree poste nel sud-ovest degli Stati Uniti potrebbero vedere radicalmente cambiata la propria situazione climatica; ciò si tradurrebbe in condizioni di siccità e aridità perpetue, simili a quelle della (temporanea) “Dust Bowl” degli anni Trenta. Gli impatti sulla popolazione residente, sulle risorse idriche ed agricole delle zone interessate sarebbero enormi, come pure sul rischio incendio.
Anche l’India vedrebbe aggravarsi i problemi legati alla siccità (raddoppio della frequenza di periodi di aridità, riduzione della portata dei fiumi fino al 60%), il tutto in condizioni di aumento della popolazione.