ASSEMBLEA ANNUALE GDV E “OVERVIEW” SULL'ASSICURAZIONE TEDESCA NEL 2009
Versicherungswirtschaft auch 2009 auf Wachstumskurs: Beitragsplus von 3,1 Prozent erwartet / Prämieneinnahmen belaufen sich auf annähernd 170 Milliarden Euro / Lebensversicherer profitieren von Einmalbeiträgen
GDV – Gesamtverband der Deutschen Versicherungswirtschaft e.V.
Rapporto annuale Jahresbericht 2009
Le imprese assicuratrici tedesche proseguono anche nel 2009 il loro percorso di crescita, nonostante la difficile congiuntura economica.
I premi raccolti sono pari a 169,6 miliardi di euro, in aumento del 3,1% (contro +1% dell’anno precedente): risultati positivi, alla base dei quali si pongono soprattutto i rami vita e malattie. E’ infatti previsto, rispetto al 2008, uno sviluppo della raccolta pari al 4,8% per i rami vita (inclusi fondi pensione e casse) e del 4% per il ramo malattie.
In compenso, la situazione non si presenta altrettanto rosea per i rami danni e infortuni, i quali – per effetto della crisi – registrano un aumento della raccolta premi decisamente contenuto (+0,2%).
Lo sviluppo dei rami vita è favorito dalla fiducia delle famiglie tedesche nella stabilità e affidabilità degli assicuratori. Nei primi 9 mesi del 2009, i premi lordi raccolti da imprese vita, fondi pensione e casse sono aumentati dell’8,3% (59,3 miliardi, dei quali 57,1 si riferiscono alle assicurazioni vita in senso stretto). Le previsioni della GDV si orientano verso una raccolta premi 2009 pari a 80,1 miliardi (contro 76,3 miliardi del 2008); di questo totale, 3,3 miliardi costituscono la quota attribuibile a fondi pensione e casse.
Quanto alle prestazioni erogate dagli assicuratori vita, nei primi 9 mesi del 2009 hanno raggiunto un livello considerevole (48,8 miliardi di euro) ma sono in lieve calo rispetto allo stesso periodo del 2008 (-1%). Le previsioni della GDV a tutto il 2009, invece, evidenziano prestazioni complessive per 72,5 miliardi di euro (+1% rispetto al 2008).
Il numero dei contratti sottoscritti dall’intero comparto vita (fondi e casse comprese) fino a settembre 2009 ha raggiunto un totale di 4,5 milioni, per somme assicurate pari a 168,5 miliardi di euro. Le previsioni a tutto il 2009 indicano un numero complessivo di nuovi contratti pari a 6,5 milioni (6,2 milioni al netto di fondi e casse), il 6,5% in meno rispetto all’anno precedente.
In aumento (+4% rispetto al 2008) anche la raccolta premi del ramo malattie (31,5 miliardi di euro); di questo totale, 2,1 miliardi (+6,6%) sono ricondubili alle polizze per la copertura delle spese di cura e assistenza (“Pflegeversicherung”). Secondo le previsioni, il totale delle prestazioni erogate (al lordo del costo dei sinistri) dovrebbe, a fine 2009, essere pari a 21,8 miliardi di euro; 21,1 miliardi sarebbero imputabili all’assicurazione malattia (+7,9%) e 0,7 miliardi riferiti alla “Pflegeversicherung” (+ 6,7%).
Diversa, invece, la situazione nei rami non-vita (danni e infortuni). Mentre il comparto aveva chiuso il 2008 con un miglioramento dei risultati, la situazione 2009 si annuncia più difficile a causa degli effetti della recente crisi economico-finanziaria: è infatti previsto un peggioramento del combined ratio superiore a 2 punti percentuali (per arrivare al 97%) e il risultato tecnico dovrebbe diminuire (-1,4 miliardi) a 1,4 miliardi di euro. La raccolta premi sta attraversando una fase di stagnazione (54,7 miliardi, +0,2% rispetto al 2008), mentre è in rialzo la pressione esercitata dai sinistri (42,6 miliardi, +1,7%).
Con un combined ratio che passa dal 101,6% del 2008 al 103%, la raccolta premi dei rami auto risulta in flessione per il quinto anno consecutivo (20,5 miliardi, -1,5% nei primi sei mesi del 2009) anche se i sinistri risultano - a loro volta – in discesa (19,3 miliardi di euro, -1,3%); la r.c. auto, in controtendenza, fa registrare invece un lieve aumento dei sinistri (+0,5%).
Le assicurazioni di cose (“Sachversicherung”) vedono aumentare, nell’anno, la raccolta premi (14,9 miliardi, +2,1%), mentre i sinistri rimangono stabili (10,3 miliardi) e il combined ratio si assesta al 94% (contro il 95,4 del 2008).
La r.c. generale fa registrare un ristagno della raccolta premi (6,8 miliardi), un lieve rialzo dei sinistri (solo +0,5% nel 2009, rispetto al +3,6% del 2008) e un combined ratio stabile (89%).
Poco brillanti i risultati del ramo tutela giudiziaria, colpito dagli effetti della crisi (3,2 miliardi di raccolta premi) e caratterizzato da un peggioramento del combined ratio superiore ai 6 punti percentuali (circa al 102%) per effetto dell’aumento della pressione esercitata dai sinistri. Situazione analoga per il ramo trasporti (1,4 miliardi di euro in termini di raccolta premi e combined ratio al 102%) e per il ramo credito e cauzioni. Su quest’ultimo comparto, in particolare, hanno influito gli effetti della crisi e i fenomeni di insolvenza: raccolta premi in ristagno e pari a 1,4 miliardi di euro, aumento considerevole del peso dei sinistri (+50%, circa 1,5 miliardi) e combined ratio in netto peggioramento (da 78% a 119%).