USA: LA CAMERA APPROVA LA RIFORMA SANITARIA DI OBAMA
House Passes Reform Bill H.R. 3962: To provide affordable, quality health care for all Americans and reduce the growth in health care...
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Lo scorso 7 novembre, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato il progetto di riforma del sistema sanitario. Si tratta di una decisione di portata “storica”, sia per la rilevanza della materia sia per l’entità delle innovazioni che introduce.
Il sistema vigente prevede una limitata copertura sanitaria per le fasce di popolazione a reddito più basso e richiede la sottoscrizione di polizze sanitarie private per accedere alle cure mediche.
La riforma prevede invece che l’assistenza sanitaria sia estesa da subito a diversi milioni di cittadini americani, attualmente privi di ogni copertura; una volta “a regime”, il nuovo sistema potrà poi garantire la copertura sanitaria al 96% della popolazione. In termini finanziari, si tratta di un impegno per lo Stato previsto in 1.200 miliardi di dollari.
Vengono introdotte alcune disposizioni che incidono significativamente sull’operatività delle compagnie assicuratrici. Ad esempio:
- creazione di un “mercato di scambio” in cui le imprese assicuratrici venderebbero le polizze sanitarie in concorrenza con il setttore pubblico;
- divieto per le compagnie di assicurazione di negare la copertura sulla base delle cosiddette “malattie pregresse”, oppure di alzare in misura significativa il prezzo delle polizze destinate alle persone in condizioni di salute precaria;
- obbligo per i datori di lavoro di assicurare i loro dipendenti.
L’iter legislativo prevede che il testo approvato dalla Camera dei Rappresentanti passi all’esame del Senato, dove il 16 novembre è approdato alla seconda lettura ed è stato inserito nel calendario dei lavori.
Della riforma della sanità statunitense Panorama Assicurativo si è occupato nel mese di novembre (“USA: il costo della riforma sanitaria promossa dal Presidente Obama in uno studio PWC”).