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Vigilanza

CEIOPS: DIRAMATO IL “WORK PROGRAMME” PER IL 2010

Draft CEIOPS Work Programme 2010 and 3L3 Work Programme 2010


CEIOPS – Committee of European Insurance and Occupational Pensions Supervisors
http://www.ceiops.eu


Direct hyperlink to the 3L3 Work Programme for 2010

Direct hyperlink to CEIOPS 2010 Work Programme


Il CEIOPS ha approvato e diffuso il suo programma di lavoro per il 2010, che prosegue – sotto molti aspetti - in collaborazione con CEBS e CESR.
Al centro dell’attenzione ancora molti “lavori in corso”, anche se sono previste numerose attività supplementari, legate al passaggio (2010) alla nuova “architettura di vigilanza” (che sarà attiva, secondo le previsioni, all’inizio del 2011).

Sul fronte “Solvency II”, in particolare, il CEIOPS è ancora impegnato nel fornire alla Commissione europea numerosi pareri tecnici; altri aspetti del lavoro del CEIOPS per la Commissione riguardano poi i “Packaged Retail Investment Products” (PRIPs), la revisione della “Insurance Mediation Directive” (IMD) e gli “Insurance Guarantee Schemes” (IGS).
Il programma di lavoro contiene l’indicazione delle priorità che il CEIOPS intende affrontare, suddivise per aree di interesse. Tra le più rilevanti:

- CONVERGENZA: continua l’impegno del CEIOPS sul fronte della convergenza nel settore della vigilanza. Il 2010 vedrà l’intensificarsi di azioni per promuovere la “cultura europea della vigilanza”, la diffusione di un “Report sulla convergenza nel 2009” e di una “Roadmap sulla vigilanza nel 2010”.

- STABILITA’ FINANZIARIA: il CEIOPS continua l’attività di monitoraggio - come da mandato ricevuto dall’European Economic and Financial Committee (EFC) - sulla situazione e sulla stabilità finanziaria del settore (ri)assicurativo, dei fondi pensione occupazionali, dei conglomerati finanziari. In particolare, la necessità di analizzare le possibili implicazioni dell’attuale situazione finanziaria sta alla base della volontà del CEIOPS di condurre uno stress test per i grandi gruppi assicurativi europei.

- TUTELA DEL CONSUMATORE: l’attività del CEIOPS mira ad aumentare la fiducia del consumatore e la sua capacità di discernimento al momento di acquistare prodotti finanziari/assicurativi: a tale scopo, collabora con la Commissione in materia di PRIPs e IGS. Il CEIOPS sottolinea inoltre l’importante ruolo degli intermediari nella vendita e distribuzione di prodotti assicurativi ed è pertanto impegnato sul fronte della revisione della Direttiva IMD. Il CEIOPS considera con particolare attenzione anche il delicato tema dei reclami, quale mezzo per identificare eventuali ostacoli alla creazione di un clima di maggior fiducia a beneficio dei consumatori.

- NUOVA “ARCHITETTURA” EUROPEA DI VIGILANZA: l’impegno del CEIOPS sarà focalizzato sul passaggio, possibilmente senza “scosse”, alla nuova Autorità che lo sostituirà (EIOPA-European Insurance and Occupational Pensions Authority).

- ASSICURAZIONE E “SOLVENCY II”: l’attività del CEIOPS nell’ambito del progetto “Solvency II” vedrà l’organizzazione di un nuovo Studio di impatto Quantitativo (QIS5) nel 2010. La pubblicazione di una bozza di specifiche tecniche QIS5 avverrà a fine marzo 2010 (i pareri tecnici CEIOPS sulle misure attuative di secondo livello costituiranno la base delle specifiche tecniche del QIS5) e l’esercizio si terrà da agosto a ottobre/novembre; la pubblicazione del “Final Report del CEIOPS sul QIS5 è invece prevista per la fine di aprile 2011. Tra le attività in fase di pianificazione, inoltre, il CEIOPS indica anche lo sviluppo di “guidance” di terzo livello.
Proseguono anche le attività legate al “criterio di equivalenza per i paesi terzi” nell’ambito di Solvency II, introdotto dalla Commissione europea: il CEIOPS ha il compito di fornire pareri sui criteri da utilizzare per valutare tale equivalenza, al fine di permettere alla Commissione di adottare proposte per misure attuative di secondo livello entro la fine del 2010 (dopo opportuna consultazione con gli stakeholders).

- GRUPPI ASSICURATIVI E “INSURANCE GROUP DIRECTIVE”: il CEIOPS mantiene il focus delle sue attività sulla convergenza delle pratiche di vigilanza e sulla cooperazione internazionale per ridurre gli oneri della vigilanza sui gruppi. Prosegue il monitoraggio sul funzionamento dei “Colleges of Supervisors”.