Panorama Assicurativo Ania

Economia, Crisi finanziaria

IL PUNTO SULLA CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA IN ISLANDA

Economic Survey of Iceland: The Financial and Economic Crisis

David Carey


OECD
http://www.oecd.org/


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L’Islanda è stata colpita da una crisi economica e finanziaria senza precedenti, causata fondamentalmente dal crollo del sistema bancario nazionale. Il report dell’OCSE analizza la situazione attuale e prospettica dell’economia e della finanza dell’isola artica.

Il fallimento delle principali banche islandesi è stato causato sia dalla generalizzata crisi finanziaria sia, soprattutto, dalla fragilità del sistema finanziario, alla cui origine vanno poste le strategie aggressive delle tre maggiori banche islandesi. A questi elementi si sono aggiunte carenze a livello di vigilanza.
Le difficoltà delle autorità di vigilanza ad attuare interventi efficaci sono originate dal consistente sviluppo del sistema bancario (del tutto sproporzionato rispetto all’economia reale) e dalla crescente interconnessione del sistema finanziario.
Per evitare che la crisi potesse assumere proporzioni drammatiche, trasferendosi in sempre maggior misura sull’economia reale, il governo islandese ha creato tre nuove banche di proprietà pubblica, alle quali sono stati trasferiti depositi e risparmi dei residenti.
Tuttavia, questa soluzione deve essere considerata - secondo lo studio OCSE – del tutto provvisoria e sarà indispensabile provvedere quanto prima a privatizzare tali istituti di credito, magari attraverso l’ingresso di capitale proveniente dall’estero.
Un’altra azione utile a rafforzare la stabilità finanziaria sarebbe l’ingresso dell’Islanda nell’Unione europea e quindi nell’area dell’euro. Secondo l’OCSE, infine, è necessario “rientrare” quanto prima possibile dalla situazione di deficit pubblico - provocata dai salvataggi e dalla recessione - attraverso attente politiche di riduzione della spesa pubblica.