GERMANIA: PROVVIGIONI O “FEES” PER I BROKER?
Das heiße Eisen: Courtage oder Honorar?
Kurt Markaritzer
Versicherungsjournal
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E’ meglio provvedere alla remunerazione dei broker attraverso una provvigione o un compenso fisso? Questa è la domanda che sta animando in questi mesi il dibattito in seno al mondo distributivo tedesco.
Nel primo caso, è l’impresa assicuratrice che destina una quota del premio riscosso alla remunerazione del broker; nel secondo, è il cliente che provvede direttamente al pagamento del servizio fornitogli dall’intermediario.
In Germania prevale la provvigione, anche se al sistema “ad onorario” va la preferenza degli esperti; in Svizzera è stato introdotto un vero e proprio divieto alla remunerazione a “provvigione” ma, successivamente, il provvedimento è stato sospeso. In Scandinavia e Inghilterra è ormai d’uso comune il sistema “ad onorario”.
Al momento, tuttavia, l’ipotesi di una riforma del sistema di remunerazione dei broker a livello europeo – intesa come passaggio al sistema meno “tradizionale” dell’onorario – non è all’ordine del giorno. Le opinioni, infatti permangono discordanti: c’è chi pensa che la provvigione giovi agli assicurati in quanto garantisce una maggior tutela del consumatore, mentre altri ritengono che l’onorario fornisca al broker una più corretta retribuzione per la sua attività, caratterizzata da notevole contenuto tecnico ed elevati standard di qualità.