RISCHIO PIRATERIA: RECENTI SVILUPPI
Worldwide Piracy Round-up
Exclusive Analysis
Il rapporto prende in esame l’evoluzione del fenomeno della pirateria nelle zone più soggette a tale rischio.
Secondo il report, gli attacchi al largo della Somalia si sono interrotti, ma principalmente per motivi meteorologici. La stagione monsonica rende particolarmente difficoltosa la navigazione, pertanto è stimabile una ripresa nelle prossime settimane.
Nel mare che separa l’Indonesia dalla Malaysia, il numero di atti di pirateria negli ultimi anni è andato sensibilmente riducendosi, grazie principalmente alle azioni di prevenzione attuate dalle autorità locali di polizia.
Il rischio rimane invece molto elevato al largo della Nigeria, a causa dell’attività del movimento clandestino per l’indipendenza del delta del fiume Niger. Anche lungo le coste degli altri Paesi che si affacciano sul Golfo di Guinea il rischio rimane elevato.
Altre zone del mondo presentano aree di pericolo, sebbene molto circoscritte. In America Latina il rischio di pirateria risulta concentrato in alcune zone del Perù; in Asia il fenomeno è presente anche lungo le coste del Bangladesh.
In linea di principio, le tecniche di pirateria risultano invariate nel tempo e si fondano sul ricorso a coltelli e machete per intimorire gli equipaggi. L’uso delle armi da fuoco è invece in crescita nell’area dell’America Latina.
Il rapporto non ha un contenuto prettamente assicurativo, ma fornisce un aggiornamento circa il monitoraggio delle attività di pirateria registrate nelle aree del mondo più esposte a tale rischio.
Il rapporto è stato realizzato da Exclusive Analysis, una società britannica specializzata nella valutazione dei rischi connessi ad alcuni settori economici quali edilizia, energia e trasporti.