GIAPPONE: IL SISTEMA DI ASSICURAZIONE SANITARIA UNIVERSALE LIMITA LE CAUSE PER MALPRACTICE MEDICA
The Effect of Universal Health Insurance on Malpractice Claims: The Japanese Experience
J. Mark Ramseyer
Social Science Research Network
http://ssrn.com
In Giappone, le statistiche relative alle cause intentate per malpractice medica evidenziano frequenze molto più contenute rispetto a quanto avviene in altri paesi economicamente avanzati, in particolare negli Stati Uniti.
Numerosi studi sono stati condotti per individuare le cause di questo ridotto ricorso ai tribunali; molti autori hanno focalizzato la propria attenzione sul funzionamento del sistema giudiziario, senza però arrivare a conclusioni definitive.
L’autore di questo studio affronta la questione da un punto di vista innovativo, effettuando un’analisi del sistema di assicurazione sanitaria vigente in Giappone.
Dagli anni ’50 la popolazione nipponica gode di un’assistenza sanitaria universale. Esigenze crescenti di sostenibilità finanziaria – e di prevenzione degli abusi nel ricorso all’assistenza – hanno portato progressivamente all’esclusione delle terapie tecnologicamente più avanzate dalla copertura “universale”. Conseguentemente, si è riscontrata una tendenza dei medici all’uso prevalente di terapie di tipo tradizionale, limitando il ricorso a terapie più complesse solo in presenza di patologie gravi.
Il ricorso a terapie tradizionali comporta una minore probabilità di ricorso giudiziario contro le negligenze del personale medico. La ridotta litigiosità è collegata al minore personale richiesto, al minore presidio sulle procedure applicate, alla minore complessità delle strutture ospedaliere in caso di ricorso alle terapie tradizionali.
Lo studio prende in esame le serie storiche delle cause giudiziarie intentate, in Giappone, nei confronti di personale medico dal 1995 al 2004.