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🌎 Principi contabili internazionali

POSIZIONE CRITICA DELL’EDHEC SULLE PROPOSTE DI RIFORMA DEL PRINCIPIO IAS 19

IAS 19: Penalising changes ahead

Samuel Sender


EDHEC Risk and Asset Management Research Centre
www.edhec-risk.com


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Edhec – l’istituto di ricerca e formazione manageriale con sede a Nizza – ha pubblicato un Position Paper sulla recente proposta di revisione, da parte dell’International Accounting Standards Board (IASB), del principio contabile IAS 19 relativo ai fondi pensione.
Gli standard contabili applicabili ai fondi pensione sono un tema di grande interesse e attualità. La crisi finanziaria recente ha indicato la necessità di regole più chiare - sia di tipo contabile sia di tipo prudenziale - che forniscano ai fondi pensione gli incentivi giusti per una appropriata gestione del rischio.
Una regolamentazione non ben concepita potrebbe addirittura, secondo l’autore, condurre alla chiusura alcuni fondi a prestazioni definite.
Lo IASB – International Accounting Standards Board – ha recentemente proposto una revisione del principio IAS 19.
Nel Paper, l’autore mostra che l’immediato riconoscimento della volatilità dei surplus e dei deficit del fondo nel conto economico dello sponsor può indurre i fondi pensione a eliminare gli investimenti più rischiosi, in conseguenza dell’obiettivo dello sponsor di minimizzare la volatilità da riportare in bilancio.
Tale proposta non fornisce alcun incentivo a gestire il rischio in modo appropriato; al contrario, suggerendo che attività e passività del fondo debbano essere considerate come “held for trading”, spinge i fondi ad adottare logiche gestionali di brevissimo termine.
L’autore raccomanda allo IASB di non eliminare il “corridor approach”, in quanto ciò condurrebbe a una riduzione significativa di attività rischiose nei bilanci dei fondi pensione. Inoltre, l’autore si dichiara a favore di un “livellamento” dei rendimenti di mercato, in quanto si tratta di un modo per attutire la volatilità dei mercati.
Sostiene, inoltre, l’ammortamento dei surplus e dei deficit dei fondi, secondo modalità coerenti con il trattamento generale delle attività e delle passività di lungo termine.
Infine, raccomanda che i fondi utilizzino la proiezione delle prestazioni al fine di calcolare i costi pensionistici, ma che indichino la prestazione maturata come passività nel loro bilancio: si tratta di una modalità coerente con una misurazione prudenziale degli impegni del fondo nei confronti degli aderenti.