PUBBLICATO IL RAPPORTO SULL’ALZHEIMER 2009
Alzheimer’s Disease International - World Alzheimer Report 2009
Martin Prince, Jim Jackson
Alzheimer’s Disease International
www.alz.co.uk
Secondo il Rapporto Mondiale Alzheimer 2009 dell’ADI (Alzheimer’s Disease International), gli individui affetti da demenza senile nel 2010 saranno, a livello mondiale, più di 35 milioni. I dati sono destinati a raddoppiare nei prossimi vent’anni: 65,7 milioni nel 2030 e 115,4 milioni nel 2050.
Si tratta di un trend di crescita che, in parte, trova spiegazione nell’afflusso di dati provenienti dall’Est-Europa, dall’America Latina e dall’Asia del Sud, precedentemente non considerati nella rilevazione.
Il Rapporto fornisce otto raccomandazioni all’Organizzazione Mondiale della Sanità e ai governi nazionali. In particolare:
1. l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dovrebbe dichiarare l’Alzheimer priorità sanitaria mondiale;
2. i Governi nazionali dovrebbero dichiarare la demenza senile "priorità nazionale" e sviluppare piani per fornire sostegno ai malati e ai loro familiari;
3. i paesi a medio-basso reddito dovrebbero creare programmi di miglioramento dell’assistenza sanitaria e dei servizi comunitari;
4. i paesi ad alto reddito dovrebbero sviluppare programmi nazionali per la lotta alla demenza senile, attraverso appositi finanziamenti;
5. è necessario sviluppare servizi di sostegno che corrispondano alla natura progressiva della patologia;
6. è indispensabile assicurare parità di accesso all'assistenza, indipendentemente da età, genere, disabilità e residenza;
7. è necessario creare collaborazione tra Istituzioni, malati e loro familiari, Associazioni e organizzazioni sanitarie professionali;
8. è importante stanziare maggiori fondi per la ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer e sulle altre simili patologie, sulle terapie farmacologiche e psico-sociali, sugli impatti della demenza senile e su possibili azioni preventive.