ABI: LE CIFRE CHIAVE DELL’ASSICURAZIONE BRITANNICA NEL 2008
UK Insurance – Key Facts 2009
ABI, l’associazione degli assicuratori britannici, ha pubblicato “UK Insurance - Key Facts 2009”, una breve pubblicazione che riassume i dati statistici più importanti relativi al mercato assicurativo nel Regno Unito. I dati si riferiscono al 2008.
Risultano autorizzate ad operare nel mercato 927 imprese, delle quali 735 attive nelle assicurazioni danni, 193 nelle assicurazioni vita e nei fondi pensione; 44 sono imprese miste. ABI rappresenta circa il 90% delle imprese operanti nel Regno Unito.
In termini di concentrazione i primi 10 gruppi detengono, rispettivamente, il 70% del mercato danni e l’80% del mercato vita.
I premi netti complessivi sono stati pari, per l’assicurazione danni, a 33,8 miliardi di sterline nel 2008, di cui 10,7 miliardi per l’assicurazione auto, 8,8 miliardi per il property, 4,6 miliardi per infortuni e malattia, 3,8 miliardi per responsabilità civile generale, 3,7 miliardi per perdite pecuniarie e altre assicurazioni, 2,1 miliardi per aviazione e trasporti. Nell’assicurazione vita, la raccolta premi è stata pari a 131 miliardi di sterline (solo per i membri ABI), in calo del 29% rispetto al 2007.
Quanto agli aspetti distributivi, occorre distinguere fra assicurazione danni e assicurazione vita. Nella prima, i principali intermediari sono i brokers (35% del mercato, in calo rispetto al 54% del 1998), il canale diretto (32%), le banche e le “building societies” (17%; erano il 5% nel 1998). Gli agenti sono al 7%.
Nella seconda, il 69% del business è intermediato dagli Independent Financial Advisors (erano al 58% nel 1998), mentre gli intermediari esclusivi rappresentano il 27% del mercato.