FITCH: L’OUTLOOK SULL’ASSICURAZIONE DIRETTA
Insurance Industry Rating Outlooks: Global Update
Keith M. BUCKLEY, Julie A. BURKE, Greg CARTER
Fitch Ratings
www.fitchratings.com
Nel corso del 2008, Fitch ha in diverse occasioni rivisto al ribasso i suoi “Insurance Rating Outlooks” per il settore assicurativo. Le modifiche si sono rese necessarie a causa delle crescenti ripercussioni della crisi economica, tradottasi, per le imprese assicuratrici, in riduzione del valore degli attivi, riduzione del grado di flessibilità finanziaria, della liquidità e dell’adeguatezza del capitale, come pure in una maggior esposizione alla volatilità dei mercati.
Fitch ha calcolato che, a partire dal quarto trimestre del 2008, il 42% dei gruppi assicurativi valutati sia stato oggetto di downgrading.
Secondo gli autori, tuttavia, da un punto di vista macroeconomico la fase acuta della crisi appare grosso modo superata, come pure i timori di un generalizzato collasso del sistema bancario (molto forti nell’immediato periodo “post-Lehman”) e di un ripetersi della Storia (nel secolo scorso, la “Grande Depressione” degli anni trenta).
A fronte di questi segnali positivi, però, la maggior parte delle economie dei paesi avanzati rimane in recessione e gli economisti sono discordi sui tempi necessari alla ripresa. Se per alcuni quest’ultima è legata ai primi, timidi segnali di recupero dei mercati azionari e immobiliari in alcuni paesi, altri vedono nella ridotta propensione al consumo e nell’aumento della disoccupazione un freno alla ripresa in tempi brevi.
L’ “Outlook” di Fitch per il settore dell’assicurazione diretta, pertanto, continuerà con tutta probabilità a rimanere negativo nel corso del 2009 e per parte del 2010. Seguirà una fase di “stabilizzazione”, anche se per ora non è possibile dare indicazioni precise sul momento in cui essa avrà inizio. Gli autori, comunque, illustrano i fattori-chiave e il framework di valutazione utilizzato da Fitch al fine di individuare il momento opportuno per l’auspicato passaggio dell’ “Outlook” da “Negative” a “Stable”.
Il rapporto è disponibile gratuitamente nel sito Fitch Ratings, www.fitchratings.com, previa registrazione.