USA: IL PIANO DI OBAMA PER RIFORMARE LA PREVIDENZA
RETIREMENT SECURITY FOR AMERICAN FAMILIES
White House
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Oltre alla discussa riforma del sistema sanitario, nell’agenda del Presidente Obama è prevista la necessità di affrontare una seconda tematica sociale “caldissima”, quella delle pensioni.
Circa la metà della forza lavoro degli Stati Uniti – 78 milioni di lavoratori – ad oggi non dispone di un piano pensionistico fornito dal proprio datore di lavoro. Di questi, meno del 10% sopperisce alla lacuna attraverso piani pensionistici individuali.
E’ intenzione del Presidente Obama aumentare nella maggior misura possibile il numero di lavoratori aventi accesso al trattamento previdenziale, nell’intento di contribuire al miglioramento della condizione economica presente e futura di milioni di famiglie.
Il Dipartimento del Tesoro americano si impegnerà, pertanto, a:
— espandere la possibilità di adesione automatica del lavoratore sia a un piano previdenziale 401(k) sia ad altri tipi di piani; l’iscrizione non automatica, infatti, è una realtà molto diffusa soprattutto nelle imprese medie e piccole;
— favorire la conversione di una parte dei rimborsi fiscali destinati alle famiglie in risparmio previdenziale;
— permettere al lavoratore di monetizzare e trasferire all’interno del proprio piano previdenziale il corrispettivo di eventuali benefit da lavoro (es. ferie non godute);
— organizzare una campagna di sensibilizzazione e informazione, per diffondere fra lavoratori e datori di lavoro la conoscenza delle opzioni e degli strumenti disponibili per favorire il risparmio previdenziale (tali strumenti godrebbero anche di incentivi fiscali).