SOLVENCY II NON MUTERÀ LE LOGICHE DI RATING SECONDO FITCH
Solvency II: A Great Leap Forward
Lyuba Tarnopolsky, David Prowse
Fitch Ratings
www.fitchratings.com
Fitch Ratings ha pubblicato un breve commento sul processo di implementazione di Solvency II, sottolineando che il periodo di “turbolenza finanziaria” in atto non può che evidenziare la necessità di tale nuovo quadro normativo.
Infatti, Solvency II introduce nuovi requisiti patrimoniali, il calcolo dei quali avviene attraverso un approccio basato sul rischio e indirizza verso una forte valorizzazione delle politiche di risk management all’interno dell’impresa. Tali nuovi orientamenti permetteranno di ottenere una maggiore armonizzazione dei requisiti di solvibilità a livello europeo e di riflettere con maggior chiarezza nei bilanci i veri rischi a cui le imprese di assicurazione sono esposte.
Fitch Ratings valuta positivamente l’impianto di Solvency II e considera particolarmente significativo l’orientamento al rischio che lo contraddistingue. In questo senso, la nuova regolamentazione è perfettamente allineata con l’approccio che Fitch di norma utilizza per la valutazione dell’adeguatezza del capitale: pertanto, l’introduzione di Solvency II non avrà ripercussioni particolari sulla metodologia di rating finora utilizzata da Fitch.
Il commento di Fitch, tuttavia, si sofferma anche su alcuni punti “critici” del nuovo regime di solvibilità, quali:
— la disciplina dei gruppi (con i conseguenti “nodi” legati alla disponibilità del capitale – specialmente in periodi di “stress finanziario” - e alla maggior efficienza nell’allocazione del capitale stesso);
— i risultati non incoraggianti, in termini di solvency ratio, emersi per le compagnie danni dall’ultimo studio di impatto quantitativo, il QIS4. Fitch sottolinea, tuttavia, la provvisorietà delle indicazioni provenienti dal QIS4, in quanto elaborate sulla base di dati di bilancio relativi all’esercizio 2007: da quel momento in avanti, infatti, gli effetti della crisi hanno profondamente mutato il quadro finanziario;
— il problema della prociclicità e dei sistemi atti ad evitarla;
— le opzioni aperte agli assicuratori in situazioni di ridotta solvibilità.
In termini prospettici, Fitch ritiene che l’entrata in vigore di Solvency II non inciderà più di tanto sul rating finale destinato al settore: infatti, nonostante la capitalizzazione degli assicuratori si sia in parte ridotta a causa della forte volatilità dei mercati conseguente alla crisi, Fitch continua a ritenere il settore assicurativo europeo adeguatamente capitalizzato.
Il commento “Solvency II: Great leap forward”, edito il 24 agosto 2009, è disponibile gratuitamente nel sito di Fitch Ratings, www.fitchratings.com, previa registrazione.