IMPATTO DELLA CRISI SULLE REGIONI ITALIANE: STUDIO UNICREDIT
ANALISI DELL’IMPATTO DELLA CRISI SULLE ECONOMIE REGIONALI
Z. Rotondi; F. Bartoli; A. Botticini; V. Galletti
Ufficio studi - Unicredit Retail division
http://www.unicreditgroup.eu/
L’ufficio studi, divisione Retail, di Unicredit ha recentemente pubblicato uno studio sull’impatto della crisi sull’economia delle regioni italiane.
Dall’analisi delle serie storiche dei dati macroeconomici emerge un Paese caratterizzato da una forte eterogeneità.
I cicli economici delle regioni del Nord manifestano, in generale, maggiore coerenza con il ciclo economico nazionale: è l’attività economica del Nord ad essere più colpita dalla crisi, come attesta l’andamento dei fallimenti delle imprese e del mercato del lavoro. Le regioni del Sud sono invece caratterizzate da una reazione inerziale agli shock esterni.
Anche per quanto riguarda il credito alle imprese esiste una notevole eterogeneità tra le zone del Paese: al Nord, l’andamento degli impieghi è legato al ciclo internazionale attraverso il grado di utilizzo degli impianti e le esportazioni. Al Centro, l’andamento degli impieghi è legato alla dinamica della domanda interna attraverso ordini e produzione industriale. Il Sud reagisce, al contrario, in maniera inerziale all’attuale shock negativo.
Benché l’attività economica nel Nord Italia risulti più colpita dalla crisi, secondo gli autori è probabile che quest’area sia anche la prima ad uscire dalla recessione.
Lo studio Unicredit presenta una serie di analisi multivariate dei principali indicatori macroeconomici connessi alla domanda e all’offerta di credito e all’andamento degli impieghi in sofferenza e/o incagliati.